MERCALLO, 7 agosto 2025-Sono terminati i lavori di riqualificazione di via Fornace, a Mercallo, che ora vanta un nuovo tratto ciclopedonale di circa 500 metri. L’intervento, parte del più ampio progetto per la pista ciclopedonale del Lago di Comabbio, punta a migliorare la sicurezza e l’accessibilità dell’anello esistente, promuovendo il turismo e la fruizione delle bellezze naturali del lago.
La Provincia di Varese ha finanziato interamente l’opera, per un importo di 300.000 euro, con l’obiettivo di rendere l’area più accogliente per residenti e visitatori. I lavori hanno incluso l’allargamento della carreggiata, una nuova pavimentazione e l’installazione di segnaletica stradale dedicata. Un punto chiave dell’intervento è stata l’introduzione della “Zona 30”, che abbassa il limite di velocità per moderare il traffico e trasforma via Fornace in una strada urbana ciclabile a traffico promiscuo, dove bici e veicoli convivono in sicurezza.
A completare il percorso è stato realizzato un piccolo ponte in legno, che si integra armoniosamente nel paesaggio lacustre e valorizza una zona di particolare pregio ambientale.
“È un intervento essenziale e concreto,” ha dichiarato il Consigliere provinciale alle
Infrastrutture, Fabio Passera. “Migliora la sicurezza di residenti e turisti e valorizza un tratto strategico del nostro territorio, dall’altissimo valore paesaggistico. Essere la Provincia dei laghi ci impone di avere grande sensibilità e attenzione tutte le volte che ci si confronta con tanta bellezza, nell’ottica di una mobilità dolce e di una maggiore qualità della vita.”
Anche il Presidente della Provincia, Magrini, ha espresso la sua soddisfazione per la conclusione dei lavori, ricordando che si tratta di un progetto che aveva già sostenuto in passato. “Sono contento che sia stato portato a termine un progetto che avevo già voluto quando ero Consigliere provinciale,” ha commentato Magrini. “Un lotto di intervento che contribuisce a potenziare e valorizzare l’intera rete ciclabile provinciale già fruibile. Ringrazio gli Uffici per il lavoro svolto e l’impegno dimostrato.”
L’opera si inserisce così in una strategia provinciale più ampia, volta a potenziare e valorizzare la rete ciclabile esistente, offrendo percorsi sicuri e suggestivi a chi sceglie la mobilità sostenibile.





