A Varese la piscina comunale diventerà un Palazzetto: il progetto per riconvertire l’impianto di Via Copelli

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VARESE, 16 settembre 2026-Il destino della storica piscina comunale di via Copelli a Varese è segnato, ma non nel modo che molti si aspettavano.

Invece di una demolizione, l’amministrazione comunale ha annunciato un piano di riconversione radicale dell’impianto. La piscina, chiusa da mesi per le condizioni insostenibili e i costi elevati, non tornerà a essere una vasca, ma si trasformerà in una moderna struttura dedicata agli sport indoor, con una particolare vocazione per il volley.

Durante la recente commissione Sport, l’assessore Stefano Malerba ha confermato l’orientamento del Comune, spiegando che la decisione è stata inevitabile. La manutenzione della piscina era diventata economicamente insostenibile e, dopo il sopralluogo dell’ATS e il ritiro del gestore, le condizioni per proseguire non c’erano più. “Abbiamo cercato fino all’ultimo di tenere viva la piscina,” ha dichiarato Malerba, “ma non c’erano più le condizioni. L’idea ora è restituire vita a questa struttura cara a tutti i varesini.”

Il progetto di riconversione, che si ispira a una tesi di laurea del Politecnico di Milano, prevede un intervento ingegnoso: abbassare la pavimentazione all’altezza della vecchia vasca. Questo permetterebbe di creare un campo sportivo ribassato e polifunzionale, ideale per ospitare sport come pallavolo, basket e calcio a cinque. L’obiettivo principale di questa scelta è abbattere drasticamente i costi energetici e gestionali, eliminando i pesanti oneri di riscaldamento e trattamento dell’acqua. Il nuovo impianto, secondo l’assessore, diventerà un punto di riferimento sportivo e sociale per la comunità.

Lo stato in cui versa da anni la piscina comunale di Varese

In attesa che la nuova struttura diventi operativa, il Comune ha previsto una soluzione temporanea per garantire la continuità delle attività agonistiche. Per i prossimi due anni, l’amministrazione coprirà le spese di trasferimento degli atleti verso altri impianti sportivi, tra Ispra e Novara. Un investimento di circa 100mila euro per permettere agli atleti di continuare la loro preparazione in attesa della realizzazione di una nuova piscina, questa volta privata ma convenzionata con il Comune, che sorgerà nell’area dell’ex Aermacchi.

La decisione sulla vasca di via Copelli chiude un capitolo doloroso per lo sport varesino, ma ne apre uno nuovo, orientato verso una gestione più sostenibile e la creazione di nuovi spazi per la comunità.

redazione@varese7press.it