Campagna “Insieme senza violenza sessuale”: anche il Canton Ticino si unisce alla lotta

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LUGANO, 18 settembre 2025-  Il Cantone Ticino ha lanciato la campagna nazionale “Insieme senza violenza sessuale”, promossa da Prevenzione svizzera della criminalità (PSC). L’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sessuale, diffusa in contesti domestici, lavorativi e pubblici, e a promuovere relazioni sane e basate sul rispetto reciproco. L’annuncio è stato dato dal Dipartimento delle istituzioni, sottolineando l’importanza di questa operazione nell’ambito della strategia nazionale contro la violenza, in linea con la Convenzione di Istanbul in vigore in Svizzera dal 2018.

A livello locale, la campagna è sostenuta dalla polizia cantonale e comunale, oltre che dal Coordinamento istituzionale in ambito di violenza domestica del Dipartimento delle istituzioni. Vengono distribuiti materiali informativi come poster, cartoline, adesivi e spille, che non solo spiegano il problema, ma indicano anche i servizi di supporto disponibili.

Dove chiedere aiuto

Per le vittime o per chi ha bisogno di informazioni, sono attivi diversi punti di contatto:

Polizia: per situazioni di emergenza.

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati: del Dipartimento della sanità e della socialità, per ottenere consulenza e un accompagnamento concreto.

Chiunque voglia contribuire alla diffusione del materiale informativo può contattare il Coordinamento istituzionale in ambito violenza domestica all’indirizzo e-mail violenzadomestica@ti.ch o al numero di telefono 091 814 32 32.

Il sito di Prevenzione svizzera della criminalità, definisce la violenza sessuale come un insieme di “aggressioni e abusi di natura sessuale, siano essi verbali, subdolamente fisici o apertamente violenti”. La violenza sessualizzata, in particolare, non è motivata dal desiderio sessuale, ma è uno strumento di potere usato per umiliare e sottomettere la vittima. Questo tipo di abuso si manifesta in vari contesti, tra cui la violenza domestica, le molestie sul posto di lavoro e i crimini commessi in tempo di guerra.

Nel mese di novembre seguirà una nuova campagna nazionale, che si concentrerà in modo specifico sul riconoscimento e la lotta contro la violenza di genere, la violenza domestica e quella sessuale.