VARESE, 24 settembre 2025-Si è conclusa con successo la prima edizione di “Inversione di Marcia”, un progetto innovativo promosso dal Servizio Tutela Minori della Comunità Montana Valli del Verbano. L’iniziativa, avviata a maggio, ha offerto un percorso di responsabilizzazione e crescita a giovani che hanno commesso reati, dimostrando un approccio costruttivo e non stigmatizzante.
I ragazzi coinvolti, già seguiti dal servizio, sono stati inseriti in un gruppo che si è riunito regolarmente. Le attività, moderate da una psicologa e da un’assistente sociale, hanno incluso momenti di riflessione sui comportamenti a rischio e sui valori personali. Per rendere l’esperienza ancora più significativa, è stato organizzato un incontro con un adulto che, dopo aver vissuto un’esperienza detentiva, ha condiviso la propria storia di cambiamento e rinascita.
L’obiettivo principale del progetto era fornire ai giovani uno spazio sicuro in cui potersi confrontare con i propri pari, rielaborare i propri vissuti e dare un nuovo significato alle azioni compiute. Un lavoro mirato a trasformare l’errore in un punto di partenza per la ripresa evolutiva.
Le operatrici del Servizio Tutela Minori sottolineano l’importanza di un intervento precoce e costruttivo. “Il progetto ha voluto creare un contesto accogliente, dove i ragazzi potessero sentirsi ascoltati, guidati e valorizzati nonostante l’errore”, spiegano. “Questa prima sperimentazione ha risposto al bisogno di affiancare alla sanzione strumenti di recupero autentici e non stigmatizzanti”.
Con “Inversione di Marcia”, la Comunità Montana Valli del Verbano si posiziona all’avanguardia nell’affrontare le fragilità giovanili, dimostrando che l’errore non deve necessariamente segnare un destino, ma può diventare l’inizio di un nuovo percorso.
«Come Comunità Montana crediamo fortemente nell’importanza di investire nei giovani e
di offrire loro strumenti concreti per cambiare rotta – dichiara l’assessore con delega alle
Politiche sociali e ai servizi associati Emilio Ballinari – “Inversione di Marcia” ha
dimostrato che i ragazzi, se accompagnati e sostenuti come ha fatto l’équipe che ha operato facendo un ottimo lavoro, possono trasformare l’errore in un’occasione di crescita».





