LAVENO, 30 settembre 2025-Si è conclusa l’operazione nazionale “Mare e Laghi Sicuri 2025”, l’imponente campagna di sorveglianza disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Quest’anno, l’attività ha visto una rinnovata enfasi sui maggiori bacini interni italiani: il Lago di Garda, il Lago di Como e il Lago Maggiore, grazie all’azione coordinata del neo costituito Reparto Operativo Laghi (ROL) della Guardia Costiera di Milano, dipendente dalla Direzione Marittima della Liguria.
Inaugurato il 18 luglio scorso alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Reparto Operativo Laghi ha subito dimostrato la sua centralità, assicurando la supervisione, la pianificazione e il coordinamento di oltre 90 militari e 16 mezzi navali impiegati sui tre laghi.
I numeri dell’operazione “Laghi Sicuri 2025”
I dati complessivi dell’operazione estiva sui laghi maggiori sono significativi, evidenziando un’intensa attività di vigilanza e soccorso:
Missioni Navali: Le unità della Guardia Costiera hanno svolto ben 829 missioni, percorrendo oltre 14.000 miglia nautiche in 1.770 ore di navigazione.
Controlli e Sanzioni: Sono stati eseguiti 3.194 controlli in materia di sicurezza della navigazione, diporto e ambiente. In questo contesto, sono state elevate 463 sanzioni amministrative, per un totale di quasi 100.000,00 Euro.
Bollino Blu: Nell’ambito della campagna di controlli ministeriale, sono stati rilasciati 410 “bollini blu” ad altrettanti natanti ed imbarcazioni, certificandone la regolarità di documenti e dotazioni di bordo.
Il cuore operativo dell’intervento resta il Search and Rescue (SAR). Le Sale Operative della Guardia Costiera hanno coordinato 177 missioni SAR, che hanno permesso di soccorrere 393 persone e di assistere 126 unità da diporto in difficoltà.
Tale efficacia è il risultato dei protocolli d’intesa sottoscritti con le otto Prefetture competenti sui tre Laghi e con i Vigili del Fuoco. La Guardia Costiera, cui è affidato il coordinamento delle attività SAR, ha garantito, grazie a un quotidiano interscambio di informazioni, l’impiego tempestivo delle risorse più vicine all’evento, spesso operando in condizioni meteo avverse per soccorrere bagnanti e diportisti.
Il Reparto Operativo Laghi ha espresso un particolare ringraziamento a tutte le forze concorrenti al SAR, tra cui Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Provinciale, le Polizie Locali, la Guardia Costiera Ausiliaria, la CRI, la Protezione Civile e le associazioni di Volontariato.
Un bilancio dettagliato è stato fornito per il Lago Maggiore, dove ha operato il Secondo Nucleo Guardia Costiera.
Con l’impiego di 3 mezzi navali e 18 militari, i risultati operativi sono stati:
Missioni di Soccorso Coordinate: 51
Persone Soccorse e Assistite: 115
Unità da Diporto Assistite: 42
Missioni Navali Svolte: 184
Controlli Eseguiti: 393
Sanzioni Amministrative: 126
Sequestri: 1 unità da diporto
I dati del Lago Maggiore, con 3.414 miglia percorse e 440 ore di navigazione, confermano l’importanza cruciale della presenza costante della Guardia Costiera per la sicurezza e la legalità sui bacini lacustri italiani.





