VARESE, 30 settembre 2025-Si è tenuta oggi, presso il Tribunale di Varese, l’udienza del processo per diffamazione che vede imputati Sigfrido Ranucci, conduttore di Report su Raitre, e l’inviato Giorgio Mottola. Parte lesa e parte civile nel procedimento è l’avvocato Maria Cristina Fontana, figlia del Governatore della Lombardia, Attilio Fontana.
I due giornalisti sono stati interrogati nel pomeriggio dal giudice Andrea Crema, fornendo la loro versione dei fatti relativa al servizio andato in onda nell’ottobre 2020.
Sigfrido Ranucci ha spiegato in aula che da parte della trasmissione “non c’era alcun pregiudizio” nei confronti dell’avvocato Fontana. Il servizio, ha sottolineato, è stato realizzato sulla base di informazioni fornite da fonti e di un’ampia documentazione esaminata dal team.
Il tema centrale dell’inchiesta, era l’esistenza di un possibile conflitto di interessi riguardante l’assegnazione di incarichi professionali all’avvocato Fontana da parte di dirigenti sanitari lombardi, le cui nomine erano state decise dalla Giunta regionale guidata dal padre, Attilio Fontana.
Ranucci ha inoltre evidenziato che la versione dei fatti dell’avvocato Fontana è stata esposta in modo completo durante la messa in onda della trasmissione. Sia lui che Mottola hanno ribadito di aver svolto il loro lavoro nell’ambito del “giornalismo d’inchiesta”.
La prossima udienza è stata fissata per il 14 ottobre, data in cui si terranno la discussione finale e l’attesa sentenza.





