Accordo Lombardia-Uzbekistan: al via la formazione di infermieri per rafforzare la sanità regionale

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L'assessore al wellfare Guidi Bertolaso

VARESE, 6 ottobre 2025- La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha approvato il progetto che sancisce l’avvio della collaborazione con la Repubblica dell’Uzbekistan per la formazione e l’inserimento di personale infermieristico nelle strutture regionali.

Nelle prossime ore, sono attesi in Lombardia i primi 10 infermieri uzbeki, accolti dal project coordinator dell’Agenzia della Migrazione del Governo uzbeko. Questo gruppo segna l’inizio di un vasto programma di cooperazione sanitaria che prevede un intensivo percorso di formazione clinica e teorica presso l’ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano. L’iniziativa, che fa seguito alla visita del presidente Attilio Fontana in Uzbekistan lo scorso giugno, mira a consolidare gli scambi formativi e professionali tra i due Paesi.

Il periodo di soggiorno in Lombardia avrà una durata di circa tre mesi, durante i quali gli operatori saranno coinvolti in un percorso formativo specialistico. Le attività si svolgeranno in diversi reparti ospedalieri strategici, tra cui pronto soccorso, terapia intensiva, cardiologia, nefrologia, oncologia e l’area pediatrica. La formazione sarà garantita dalla supervisione costante di tutor infermieristici e dal supporto di mediatori linguistici, fondamentali per la piena integrazione e l’efficacia didattica.

Obiettivi a lungo termine: 210 infermieri e un’Unità a Tashkent

L’attuale fase è solo il primo passo di un accordo più ampio. La Regione Lombardia pianifica, entro la fine del 2025, l’apertura di una unità di missione di coordinamento a Tashkent, presso l’Ambasciata italiana, per gestire lo sviluppo dei futili programmi di cooperazione tra le università mediche lombarde e uzbeke.

In vista di una successiva fase di reclutamento, a partire da novembre, saranno attivati i corsi di lingua italiana per un totale di 210 infermieri in Uzbekistan (150 a Tashkent e 60 a Samarcanda). L’obiettivo è far arrivare questi professionisti in Lombardia nei primi mesi del 2026.

L’assessore Guido Bertolaso ha sottolineato il valore del progetto: “Questo progetto è un modello di cooperazione internazionale che unisce formazione, competenze e solidarietà. L’obiettivo è creare scambi stabili con l’Uzbekistan per formare professionisti capaci di rispondere ai bisogni della nostra sanità e al tempo stesso valorizzare le esperienze di crescita nei Paesi partner.”