VARESE, 6 ottobre 2025-Mercoledì 8 ottobre 2025 segna il ritorno sulla scena musicale di Aida Satta Flores, cantautrice pioniera della scena d’autore al femminile, con il doppio album VOLVER. Un progetto che trascende la semplice opera discografica per diventare un’opera d’arte corale, frutto di due anni di intensa collaborazione con i giovani talenti del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo.
L’album si inserisce nell’articolato progetto culturale “FAI LA TUA pARTE”, nato con l’obiettivo di sostenere gli artisti emergenti nella costruzione della propria identità musicale, un concetto che Aida Satta Flores definisce come un’apertura verso un “SUONO UNICO” nel panorama musicale contemporaneo.
Come dichiara l’artista stessa, “VOLVER” è “ritornare senza nostalgia, girare, in eterno cambiamento”. In un’epoca dominata dalla produzione home-made e dall’indipendenza digitale, questo doppio album in vinile si presenta come un “oggetto fisico ‘confezionato’ all’antica”, un vero e proprio “mazzo di fiori” in cui l’identità musicale di ogni partecipante è stata rispettata e valorizzata.
“Credo sia l’unica via d’uscita in un mondo, non solo musicale, che spesso si trova
indirizzato ad un SUONO UNICO,” sottolinea Aida Satta Flores, evidenziando la necessità di cambiare l’attitudine all’Ascolto per ritrovare “il proprio Ascolto, Fiuto, Gusto, senza imposizioni dall’esterno.”
Il lavoro, pubblicato da Azzurra Music, rappresenta non solo un’opportunità per la cantautrice siciliana di far “arrivare” le sue quindici canzoni, ma anche un tributo a se stessa e ai suoi “33 anni dal 1992”, anno spartiacque della sua storia personale, musicale e civile (celebre la sua partecipazione a Sanremo 1992 con Io scappo via).
Il progetto è un vero e proprio affresco sonoro che celebra la pluralità delle voci e annovera la partecipazione di numerosi artisti di calibro, creando un ponte tra generazioni ed esperienze artistiche diverse. Tra gli ospiti illustri figurano:
Amedeo Minghi (La metamorfosi di un fiore)
Eugenio Bennato (Pizzich’e vasa)
Moni Ovadia (Il profumo dei limoni 2.0)
Mariella Nava (Fiori di carta, Parlare con i limoni)
Danilo Sacco (ex Nomadi) e Davide “Dudu” Morandi (Modena City Ramblers) (sarArcord)
Davide Shorty e Cisco Bellotti (Qui la mafia non c’è e Un bersaglio al centro, quest’ultima in memoria di Augusto Daolio)
La presenza eterea del theremin suonato da Lina Gervasi in brani come Semi di note e Dove guarda il cielo.
Importanti ensemble orchestrali e corali come la Cantoria del Teatro Massimo di Palermo e la Corale Settima Polifonia.
La tracklist copre brani che spaziano dalla memoria civile (Qui la mafia non c’è) a dediche sentite (unn’È, singolo già uscito come videoclip in omaggio a Franco Battiato), fino a una Ghost Track finale: il demo inedito di A cuore nudo.
Con VOLVER, Aida Satta Flores non solo celebra la propria carriera, ma lancia un messaggio potente sull’importanza della collaborazione, della diversità artistica e dell’impegno sociale, dimostrando come la musica possa essere un veicolo di cambiamento e di riconciliazione.





