OLGIATE OLONA, 9 ottobre 2025-L’autostrada A8 Milano-Laghi è ormai percepita come una “ferita aperta” nel tessuto urbano di Olgiate Olona, generando un crescente malcontento che oggi si è tradotto in una petizione civica. Il Sindaco Giovanni Montano e l’Amministrazione comunale hanno incontrato in Municipio i rappresentanti dei firmatari della Petizione per la Riduzione dell’Impatto Ambientale e Sociale dell’Autostrada A8, raccogliendo le forti preoccupazioni della comunità.
Il Sindaco Montano ha sottolineato come l’incremento di traffico legato allo sviluppo industriale, commerciale e turistico (anche in vista delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026) abbia trasformato l’A8 in una fonte costante di inquinamento.
«L’autostrada A8 rappresenta da anni una ferita aperta nel cuore della nostra area urbana. Il suo carico di fumi, rumori e polveri crea disagi, disturbi e problemi quotidiani ai cittadini residenti», ha dichiarato il sindaco.
Le testimonianze dei residenti confermano la gravità della situazione. Carla Colombo, portavoce, ha affermato che «Il rumore e l’inquinamento, sia acustico che dell’aria, sono molto aumentati in questi anni, diventando ormai insopportabili». A farle eco, Anna Di Cosmo e Lina Pizzolato hanno evidenziato la presenza di una «polvere nera ovunque, che ogni giorno siamo costretti a togliere dai balconi», aggiungendo che d’estate è impossibile dormire con le finestre aperte.
L’Amministrazione comunale si fa portavoce delle istanze civiche e ribadisce la richiesta di un intervento strutturale denominato “Ricucitura Urbana”. Questo progetto prevede non solo il ripristino delle barriere fonoassorbenti ammalorate, ma soprattutto l’estensione della copertura dell’autostrada nelle aree scoperte.
Il Comune ha già inviato a Società Autostrade per l’Italia nel 2022 un’idea preliminare di progetto, che delinea la fattibilità di una soluzione ispirata agli standard europei di compatibilità tra autostrade e centri abitati.
I benefici del progetto di copertura
Tratto coperto: circa 900 metri dell’A8.
Riduzione inquinamento acustico: limitazione e quasi azzeramento del rumore dei veicoli in transito.
Miglioramento ambientale: notevolissima riduzione delle emissioni e delle polveri sottili che danneggiano il tessuto residenziale.
Riconversione socio-paesaggistica: creazione di un parco lineare urbano sulla copertura, trasformando la “ferita” autostradale in un valore per il territorio.
La copertura modulare e sostenibile permetterebbe, inoltre, di ospitare aree di svago, strutture pubbliche ricreative, orti urbani o parchi, restituendo continuità e vivibilità a un paese oggi diviso dall’arteria stradale.
Il Sindaco Montano ha confermato che il Comune ha più volte sollecitato Autostrade per l’Italia e ha incontrato i funzionari di Regione Lombardia che si sono dimostrati «attenti e disponibili».
«Non chiediamo opere simboliche, ma un progetto di riequilibrio che ponga finalmente al centro le persone e la tutela dell’ambiente urbano, prima del traffico e del business autostradale. La copertura dell’A8 rappresenta una soluzione concreta e realizzabile, capace di restituire continuità al nostro territorio e salute ai nostri cittadini», ha concluso il Sindaco.
L’Amministrazione ha ribadito che continuerà a sostenere con forza le istanze della popolazione presso gli enti competenti, affinché le esigenze della collettività vengano riconosciute e tradotte in interventi tangibili di miglioramento ambientale e urbano.





