Collettiva Varese e alcuni alleati, vuole maggiore chiarezza: “Basta alleanze decise in segreto, vogliamo le Primarie!”

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VARESE, 11 ottobre 2025-di GIANNI BERALDO

Montano le discussioni, ancora prima che inizi la campagna elettorale che nel 2027 porterà i varesini a scegliere il nuovo sindaco.

Più che polemiche, potremmo definirle come un modo per fare chiarezza fin da subito, evitando che proclami e nomi di eventuali candidati sindaco vengano esternati o, peggio, decisi senza un preventivo confronto tra gli alleati. Per questo il movimento civico Collettiva Varese  ribadisce la necessità delle primarie: per trasparenza e coerenza con un certo modo di fare e proporre politica ai cittadini.

Un messaggio (politico appunto) che il movimento ha voluto rimarcare organizzando, questa mattina, un incontro con la stampa. All’incontro erano presenti alcuni rappresentanti di Collettiva, tra cui la Consigliera comunale Maria Grazia D’Amico, insieme a Cecilia Santo di AVS, Niccolò Minonzio di SI e Nicolò Miani di Europa Verde, rappresentanti di espressioni politiche che con Collettiva condividono gran parte delle idee e dei progetti per la città.

 

Maria Grazia D’Amico

 

Proprio per non cadere in equivoci, Maria Grazia D’Amico ribadisce che: <<Forse ci siamo persi qualcosa? Ogni dibattito che verta su certe questioni deve essere affrontato nelle sedi appropriate. Collettiva e Progetto Concittadino hanno come obiettivo quello di ricucire l’alleanza con la città, intercettando i motivi che portano all’astensionismo. Per fare questo abbiamo bisogno di un candidato sindaco il cui nome dovrà emergere dopo l’esito di un processo serio adottando il modello delle primarie>>.

Insomma, lo scenario politico s’infiamma fin d’ora, grazie soprattutto alle dichiarazioni rilasciate ad alcuni giornali da parte di rappresentanti politici di rilievo nel panorama cittadino, dove si parlava di ipotesi di future alleanze allargando il campo (ad esempio con un centrosinistra che strizzi l’occhio a Forza Italia).

Tra i vari strumenti di condivisione da mettere in campo, c’è sicuramente il futuro della città pianificato dal nuovo PGT – e un interessante Piano di Coordinamento Provinciale – sempre oggetto di discussioni, ma di fatto tra le poche leve utili a un cambiamento effettivo della città.

<<Collettiva in questi anni di amministrazione ha sempre creato momenti di confronto con

Cecilia Santo (AVS)

i cittadini (come l’evento Autunno Caldo ad esempio). Non ci spaventano le differenze tra le varie forze dell’alleanza, ognuno ha la propria specificità ed è giusto così. È importante che alla fine ogni idea possa convergere verso un progetto comune>>, aggiunge la Consigliera comunale.

Di affinità e progetti ne parla anche Cecilia Santo: <<Noi con Collettiva abbiamo una storia comune che ci lega: quella relativa alla forza delle piazze, l’ascolto e contaminazione con loro su temi comuni. La gente è tornata in piazza su temi importanti e noi continueremo ad ascoltarli>>.

Niccolò Minonzio (Sinistra Italiana)

Di piazza e idee politiche da rendere effettive parla pure Niccolò Minonzio di Sinistra Italiana: <<La nostra posizione in questa alleanza è chiara ed è in linea con la politica del partito a livello nazionale. Le piazze hanno già dato delle risposte ed è un sentimento che va intercettato. Per questo anche per noi vale il discorso di adottare le primarie, utili a scegliere il candidato sindaco che maggiormente ci rappresenti>>.

Un po’ a sorpresa, invece, Europa Verde si dichiara, almeno per ora, contraria alle primarie. Il suo rappresentante, Nicolò Miani, si esprime così: <<Per noi a Varese in questo momento le primarie non sono necessarie. È importante invece organizzare incontri

Nicolò Miani (Europa Verde)

propedeutici ad adottare una linea programmatica comune, dove noi collaboreremo, come abbiamo sempre fatto, soprattutto per quanto attiene a temi ambientali, nonostante non siamo entrati in Consiglio comunale per pochi voti>>.

Siamo solo all’inizio di quella che si prospetta come tra le più combattute e sentite campagne elettorali degli ultimi decenni a Varese, dove a questo punto non vi è nulla di scontato, con le carte della politica che vengono sparigliate secondo gli umori o i diktat del giorno.

direttore@varese7press.it