Varese celebra Carlo Rambaldi: emozionante mattinata-evento al MIV con la figlia Daniela in collegamento tra busto di E.T ed Oscar

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VARESE, 11 ottobre 2025- di GIANNI BERALDO

Un omaggio al genio visionario che ha dato un’anima alla fantascienza: Varese ha celebrato il centenario della nascita di Carlo Rambaldi (1925–2025) con una mattinata-evento tenutasi questa mattina,sabato 11 ottobre, presso la Sala Giove del Multisala Impero MIV.

Davanti a una platea di appassionati e curiosi, l’evento ha celebrato la straordinaria carriera del maestro degli effetti speciali, inventore di creature leggendarie che hanno segnato la storia del cinema, da King Kong a Alien fino all’indimenticabile E.T. l’extra-terrestre, personaggi che gli sono valsi ben tre Premi Oscar.

L’ospite più atteso doveva essere Daniela Rambaldi, figlia del maestro e presidente della Fondazione Carlo Rambaldi, la quale purtroppo è incappata in un annullamento all’ultimo momento del volo proveniente da Roma.

Daniela Rambaldi in collegamento da Roma

Situazione che non ha certamente demoralizzato gli organizzatori, che si sono immediatamente messi all’opera collegandosi in diretta online, dove in primo piano comparivano inoltre le tre statuette degli Oscar vinti dal padre e il busto originale del mitico E.T. che la stessa Rambaldi aveva intenzione di portare a Varese, mostrandola al pubblico insieme ad altri oggetti particolari.

Daniela Rambaldi ha raccontato storie anche di vita privata, mettendo in luce la figura del padre come uno dei più grandi innovatori del settore, inventando di fatto quello che oggi viene xdefinita come ‘maccatronica’.

Una mattinata che ha visto protagonista anche il giornalista varesino e noto critico cinematografico, Matteo Inzaghi, bravo a tenere alta la soglia d’attenzione attraverso aneddoti, testimonianze e rare immagini.

Il pubblico è stato condotto in un viaggio affascinante nella “bottega creativa” di Rambaldi, l’artista capace di trasformare meccanica ed elettronica in pura emozione.

L’iniziativa, patrocinata da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Varese, è stata ideata e coordinata da Antonio Bandirali, responsabile del settore Arti Visive dell’Associazione Culturale Europea APS presso il JRC-Ispra.

Come sottolineato dagli organizzatori, Carlo Rambaldi non è stato solo un maestro tecnico, ma un vero e proprio “poeta della materia”, capace di infondere anima e sentimento nella tecnologia, creando personaggi che “ancora oggi parlano di noi, della nostra paura, della nostra meraviglia, della nostra umanità”.

L’evento ha rappresentato un’occasione unica per riscoprire l’uomo dietro le icone cinematografiche e per celebrare a Varese il lascito eterno di uno dei più straordinari protagonisti della storia del cinema mondiale.

redazione@varese7press.it