Ottobre Rosa a Bergamo: istituzioni e Sanità unite per il “Piano Europeo Contro il Cancro”

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Presidente Associazione Cuore di donna Myriam Pesenti Europarlamentare Lara Magoni Giuliana D’Ambrosio, proprietaria Trattoria

BERGAMO, 13 ottobre 2025-Si è tenuto ieri sera presso la Trattoria da Giuliana, l’incontro “Europe’s Beating Cancer Plan: l’impegno comune contro i tumori”, un evento promosso in occasione dell’Ottobre Rosa dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Lara Magoni. L’iniziativa ha riunito il mondo istituzionale, i vertici della sanità locale e l’associazione Cuore di Donna, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza e l’adesione alla prevenzione del tumore al seno.

L’Onorevole Magoni, aprendo la serata, ha ricordato il legame affettivo che la lega all’associazione Cuore di Donna, sottolineando la gravità del problema a livello europeo: “In Europa il tumore al seno resta la prima causa di morte oncologica tra le donne, con circa 400.000 casi l’anno, oltre 60.000 solo in Italia”.

L’europarlamentare ha evidenziato come l’Unione Europea stia intensificando gli sforzi in campo sanitario, in particolare con la neonata Commissione Sanità al Parlamento europeo (attiva da gennaio 2025). L’impegno, ha spiegato, si concentra su “garantire pari accesso ai farmaci, controllare i prezzi e rafforzare il pacchetto farmaceutico”, ma anche sostenere le associazioni che, come Cuore di Donna, aiutano le donne a ritrovare fiducia anche attraverso lo sport.

Il dibattito ha messo in luce la crucialità della diagnosi precoce. Il Dott. Marco Passaretta, Direttore Generale di ASST Bergamo Est, ha ribadito che lo screening “fa la differenza, ma serve maggiore adesione”, lodando il dialogo costante con il volontariato: “I volontari sono una risorsa preziosa, donano il bene più importante che hanno, il loro tempo”.

La Dott.ssa Paola Porsio, senologa presso ASST Bergamo Est, ha fornito indicazioni concrete, distinguendo tra prevenzione primaria (stile di vita sano, alimentazione equilibrata) e prevenzione secondaria (screening), ribadendo: “Aderire ai programmi salva la vita”.

Myriam Pesenti, presidente di Cuore di Donna, ha emozionato i presenti ripercorrendo la nascita dell’associazione nel 2012, in un periodo in cui il cancro era ancora un tabù. L’associazione ha salvato vite con il progetto “Prevenire è vivere” e offre supporto psicofisico attraverso il Punto Benessere, aiutando le donne a “ritrovare sé stesse”.

Il Prof. Giuseppe Nastasi, Direttore del Reparto di Oncologia, ha concluso gli interventi individuando nella “mancanza di un’informazione efficace” la causa della scarsa adesione agli screening. Il professore ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione, che porta avanti anche nelle scuole, e ha ringraziato l’associazione “Amici dell’Oncologia” per il sostegno concreto a pazienti e famiglie.

La serata si è chiusa con un forte messaggio di speranza e collaborazione: la battaglia contro il cancro è una responsabilità condivisa che unisce istituzioni, sanità e cittadinanza in un impegno comune per la vita.

redazione@varese7press.it