VARESE, 13 ottobre 2025- dI GIANNI BERALDO
Ci ha lasciato oggi Antonio Tomassini, figura di spicco della politica e della medicina, spentosi all’età di 81 anni. Tomassini, medico di professione e senatore di Forza Italia per quattro legislature, lascia un vuoto significativo nel dibattito sulla sanità italiana.
Nato ad Ascoli Piceno il 1° dicembre 1943, Tomassini aveva stabilito a Varese il fulcro della sua attività professionale e politica. Era noto e stimato come medico chirurgo ginecologo, ma è stato nel Senato della Repubblica che ha lasciato il segno più profondo. Eletto per la prima volta nella XIII Legislatura, ha ricoperto un ruolo cruciale come Presidente della 12ª Commissione Igiene e Sanità per quasi vent’anni, dalla XIII alla XVI Legislatura.
La sua lunga presidenza gli ha conferito un’autorevolezza indiscussa sulle questioni sanitarie, rendendolo un interlocutore fondamentale per ogni riforma e provvedimento legato al Servizio Sanitario Nazionale. Tomassini si è battuto con tenacia per l’efficacia e l’efficienza del sistema, mettendo la sua competenza medica al servizio del Paese. Ha inoltre presieduto la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Sistema Sanitario.
Anche dopo l’esperienza parlamentare, il suo impegno per la salute e la prevenzione non si è interrotto. Era infatti alla guida dell’Associazione di Iniziativa Parlamentare e Legislativa per la Salute e la Prevenzione, continuando a contribuire al dibattito con articoli e interventi mirati.
La lunga e significativa carriera politica di Antonio Tomassini è indissolubilmente legata alla figura di Silvio Berlusconi e alla storia di Forza Italia. Tomassini non fu un semplice aderente, ma un pioniere: fu lui, infatti, a fondare la sezione varesina di Forza Italia, un ruolo che ne testimonia la profonda adesione e l’impegno nella costruzione del partito fin dalle prime battute.
Questo legame si è poi consolidato negli anni di attività parlamentare. La sua posizione di vertice come Presidente della Commissione Igiene e Sanità al Senato per ben quattro legislature lo poneva in una posizione di estrema fiducia e collaborazione con la leadership del partito e con i governi di centrodestra guidati da Berlusconi. La sua competenza come medico chirurgo ginecologo si è fusa perfettamente con la missione politica, rendendolo l’uomo chiave del partito su tutte le tematiche sanitarie.
Quando, nel giugno 2023, Silvio Berlusconi è venuto a mancare, Tomassini ha espresso un dolore profondo, definendo l’ex Premier: “Un leader, uno statista, la cui morte rappresenta una incalcolabile perdita storica.” Questa dichiarazione sottolinea non solo l’ammirazione politica, ma anche l’esistenza di un rapporto che andava oltre la semplice militanza, un’amicizia e una collaborazione di lunga data che hanno plasmato la sua intera traiettoria politica. Tomassini è stato una delle figure più fedeli e influenti del berlusconismo nell’ambito della politica sanitaria.
