VARESE, 16 ottobre 2025 – Sembrava la scena culminante di un film d’azione o di un serrato “thriller” metropolitano, ma era cruda realtà quella andata in scena martedì sera, 14 ottobre, a Varese, in una delle arterie più trafficate della città. Una rapida e spettacolare operazione della Polizia di Stato ha portato alla liberazione di una 19enne, terrorizzata e in lacrime, e all’arresto del suo stalker, un uomo di 45 anni, che l’aveva pedinata e braccata fino a nascondersi su un autobus extraurbano.
Lo scenario è quello dell’incrocio tra viale Ippodromo e viale Valganna, in piena ora di punta serale. Il traffico è già intenso, quando l’attenzione degli automobilisti in coda viene catturata da un evento inatteso. Un pullman di linea si ferma bruscamente, bloccando di fatto la rotonda. Ma non è un guasto.
In pochi istanti, due volanti della Questura di Varese, giunte a sirene spiegate e a tutta velocità, circondano il mezzo pesante, creando un blocco che ha paralizzato la circolazione. Molti automobilisti abbassano i finestrini, sbigottiti, cercando di capire cosa stia accadendo.
L’intervento è immediato e chirurgico. Gli agenti salgono a bordo del mezzo di trasporto pubblico. Il conducente, pur non essendo a conoscenza del dramma in corso, ha aperto immediatamente le porte, come previsto in caso di fermo da parte delle forze dell’ordine.
L’obiettivo degli operatori era chiaro: intercettare e neutralizzare l’uomo che si era rifugiato tra gli ignari passeggeri. Il 45enne, inseguito dalla ragazza e dalla Polizia, aveva cercato di confondersi, nascondendosi tra i sedili del bus che in quel momento contava circa trenta persone.
Dopo una breve ma intensa perquisizione interna, gli agenti intercettano l’uomo e lo portano giù dal pullman sotto gli occhi attoniti dei passeggeri. La scena, per la rapidità e la determinazione dell’intervento, ha richiamato alla mente le sequenze più concitate viste sul grande schermo.
Una volta messo in sicurezza l’uomo, l’attenzione si è spostata su una giovanissima figura che scendeva dal pullman. Era la vittima: 19 anni, il volto rigato dalle lacrime, lo sguardo che tradiva un terrore profondo e palpabile. La ragazza era stata salvata dalle grinfie del suo aguzzino proprio all’ultimo momento.
Il 45enne, la cui identità non è stata rivelata in questa fase, è stato condotto via dagli agenti e successivamente arrestato con l’accusa di atti persecutori (stalking). Si trova ora a disposizione della magistratura in attesa dell’udienza di convalida.
L’episodio, avvenuto in una sera di normale routine, sottolinea l’efficacia e la prontezza delle Volanti della Questura di Varese, il cui tempestivo arrivo ha evitato conseguenze ben più gravi per la giovanissima vittima.
