SESTO CALENDE, 17 ottobre 2025-di ELENA MALNATI
Una giornata all’insegna dei cambiamenti, e delle sorprese, quella di ieri, giovedì 16 ottobre, nel Consiglio comunale di Sesto Calende: la maggioranza di centrosinistra (lista “Sesto Futura” che sostiene la sindaca Betta Giordani) ha registrato ben tre dimissioni in sole 24 ore, rimodellando gli equilibri dell’assemblea civica e della Giunta.
Il primo passo indietro riguarda la presidenza: Barbara Mercalli ha lasciato la carica di presidente del Consiglio comunale, pur scegliendo di mantenere il suo posto in aula come semplice consigliere. La sua è una “motivazione personale”, un “passo indietro” che la porta a mettere a disposizione della città “l’esperienza maturata in questi sedici mesi, con lo stesso, immutato spirito di servizio”, ma in una veste differente.
Gli scossoni più significativi riguardano però le dimissioni da consiglieri di Michele Ponti e Christian Gnodi.
Ponti, che ricopriva anche la carica di assessore alla Comunicazione, lascia sia il Consiglio
che la Giunta. La sua è, a detta dell’ex assessore, “una decisione personale, ponderata e maturata nel corso dei mesi scorsi”, e non è “in alcun modo determinata dalla mozione di sfiducia presentata dalle minoranze” pochi giorni fa. Ponti sottolinea che la scelta era “già stata condivisa da tempo in Giunta ed è stata posticipata fino ad oggi per consentire un passaggio di consegne coordinato”.
Christian Gnodi, invece, ha motivato le sue dimissioni con un nuovo e prestigioso incarico che richiede il massimo impegno: la presidenza del comitato organizzatore dei Mondiali di basket sordi che si terranno a Pescara nel 2027. Per dedicarsi a questa sfida, Gnodi ha deciso di “cedere il posto di consigliere a chi potrà dedicare a questo ruolo più tempo e continuità”.
La sindaca Betta Giordani ha spiegato che si tratta di “scelte personali anticipate e discusse da tempo nel gruppo di maggioranza” che “si innestano nel percorso di avvicendamenti annunciato all’inizio del mandato”, smentendo di fatto l’ipotesi di una crisi politica interna.
Le dimissioni aprono le porte a due nuovi ingressi in Consiglio comunale: al posto di Ponti e Gnodi subentrano Alessandra Malini (già in minoranza nel precedente mandato) ed Elena De Micheli (anche lei ex consigliere).
Restano, per il momento, aperte due caselle importanti e il dibattito è acceso su chi le occuperà. Il nuovo presidente del Consiglio comunale sarà eletto nella prossima seduta, mentre il nome del nuovo assessore che prenderà il posto di Michele Ponti non è stato ancora comunicato. L’assemblea civica attende ora di ricomporsi per proseguire l’azione amministrativa.
