Varese, studenti in cammino sulle tracce della Resistenza: un percorso per non dimenticare

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VARESE, 18 ottobre 2025-di GIANNI BERALDO

Tenere viva la memoria di un passato legato all’Italia antifascista e tutti coloro che hanno lottato per rendere libero dalla tirannia questo Paese. Oggi più che mai un tema sentito, visto che si sono riaccesi certi focolai antisemiti, razzisti e con derive autoritarie che richiamano tempi oscuri a livello politico.

Per questo e molto altro, come da tradizione degli ultimi anni, la sezione varesina dell’Anpi (presente il presidente Rocco Cordì), in collaborazione con l’associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti e l’Istituto Calogero Marrone Sezione di Varese, questa mattina hanno organizzato un percorso della memoria coinvolgendo studenti di alcune classi del Liceo Frattini di Varese, accompagnati dal professore Andrea Minidio (in doppia veste considerato che occupa pure il ruolo di presidente dell’Istituto Calogero Marrone).

 

Accompagnati da una guida ad hoc oltre che dalla preziosa presenza di Claudio Macchi, figlio del partigiano Giuseppe ‘Claudio’ Macchi, il corteo è partito proprio dalla lapide dedicata al partigiano Macchi collocata sotto al porticato di Palazzo Estense, sede del Comune. Presente per un veloce saluto anche il sindaco Davide Galimberti.

Comune che ospita pure la lapide in ricordo di Calogero Marrone, funzionario comunale che salvò centinaia di ebrei dalla deportazione, falsificandone i documenti. Sorte tremenda che invece toccò proprio a lui,  una volta scoperto da nazifascisti che stazionavano a Varese.

Poi lo snodo cruciale in Corso Matteotti, via Veratti dove vi era il negozio di Augusto Zanzi, il carcere Miogni al cui esterno fucilarono il partigiano Carletto Ferrari.

Stessa fine riservata a molti altri partigiani o persone antifasciste, prima torturate poi fucilate in altre zone della città.

Giusto quindi rinnovare il ricordo da parte delle varie associazioni, ma soprattutto doveroso tramandarlo alle nuove generazioni con il coinvolgimento degli studenti.

E su questo punto interviene Minidio, professore del Frattini <<In realtà siamo impegnati ogni giorno nella costruzione di una cultura civica. La scuola è sempre impegnata a costruire la cittadinanza anche attraverso il ricordo, la memoria a cui personalmente tengo molto anche per il ruolo che ricopro per l’Istituto di ricerca Calogero Marrone>>.

redazione@varese7press.it