TRAVERSELLA, (TO), 22 ottobre 2025-Un evento che trascende la semplice presentazione letteraria per trasformarsi in un’esperienza immersiva e multisensoriale. Sabato 8 novembre 2025, la scrittrice piemontese Simona Vogliano riporterà idealmente il suo romanzo, “Il Canto del Torrente”, nel cuore pulsante del territorio che lo ha ispirato, presentandolo in un luogo scenografico quanto insolito: la suggestiva miniera di Traversella, in Valchiusella, terra Canavesana.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Traversella, dal Museo della Miniera e dalle Edizioni Pedrini (che hanno pubblicato il volume), è stata concepita per unire la potenza evocativa della letteratura con l’austera bellezza della natura più autentica e selvaggia.
“Il Canto del Torrente”, edito da Edizioni Pedrini, non è solo una storia ambientata in Valchiusella, ma un vero e proprio affresco delle sue dinamiche più profonde. Il romanzo intreccia un conflitto senza tempo tra chi difende l’anima del territorio e chi ne cerca uno sfruttamento indiscriminato.
Protagonisti di questa lotta sono Giorgio Invaro, scultore e chimico che incarna la resistenza e la passione per la sua terra, e Cosimo Valli, imprenditore spregiudicato deciso a depredare le risorse della Valchiusella. Tra trabattaglie legali, sabotaggi e segreti mai svelati, la valle diviene teatro di un’epica battaglia tra avidità e identità. Come suggerisce il titolo, la natura stessa – il canto costante e inarrestabile del torrente – sembra prendere voce per farsi custode dell’anima di questo luogo.
Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti alle ore 15:00 presso la miniera di Traversella, una struttura di grande valore storico recentemente riaperta alle visite guidate. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Marco Puglisi, l’autrice Simona Vogliano e il direttore editoriale dialogheranno con il pubblico.
L’elemento di maggiore suggestione sarà l’alternanza tra le letture sceniche tratte dal romanzo e le suggestioni acustiche naturali proprie dell’ambiente sotterraneo. Questa scelta mira a rendere l’esperienza totalmente immersiva, permettendo ai presenti di ascoltare la storia di lotta e resistenza della Valchiusella nel ventre stesso della montagna, percependo in prima persona la voce del “torrente” e della roccia.
A conclusione dell’incontro, la suggestione della miniera lascerà spazio al calore della tradizione. Gli ospiti saranno accolti presso la Pera dij Cross, storico locale della valle gestito da Katia e Valeria, per un rinfresco gratuito a base di salumi e formaggi tipici, accompagnati dal Vin Brulé.
L’ingresso alla miniera e il rinfresco sono gratuiti, ma data l’unicità e la logistica del luogo, la prenotazione è obbligatoria e i posti sono limitati a 30 persone. Per assicurarsi un posto in questo “ritorno alle viscere” della Valchiusella, è necessario prenotare tramite WhatsApp ai numeri 388 583 9045 o 393 998 8875.
Una occasione quasi irripetibile per scoprire una storia di radici, identità e coraggio, là dove la pietra e l’acqua raccontano ancora l’autentica, e non sopita, voce della Valchiusella.





