La Cisl dei Laghi alla Maratona per la Pace: “Restare umani è la sfida del nostro tempo”

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VARESE, 23 ottobre 2025- Anche la Cisl dei Laghi aderisce con convinzione alla “Maratona per la Pace – Restare umani”, la vasta catena di iniziative promossa dalle strutture Cisl in tutto il territorio nazionale per unire comunità, lavoratori, pensionati e famiglie in gesti concreti di solidarietà e riflessione. Un percorso che va dalla raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana fino a numerosi eventi aperti alla società civile.

L’appuntamento centrale per la Lombardia è fissato per lunedì 27 ottobre, alle ore 10, presso il Teatro Nazionale di Milano. La mattinata sarà dedicata a un confronto intenso e a testimonianze dirette sui temi cruciali del dialogo, della libertà e dell’autodeterminazione dei popoli.

L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti del mondo sindacale, giornalisti e rappresentanti di realtà impegnate per la pace in alcune delle aree più sensibili del pianeta – dall’Ucraina alla Palestina, dalla Siria alla Birmania – con l’obiettivo primario di riaffermare il valore universale dei diritti umani, della solidarietà e della fraternità tra i popoli.

Daniele Magon, segretario generale della Cisl dei Laghi, sottolinea la responsabilità collettiva: «La pace non è mai un dono scontato, ma una responsabilità che chiama ciascuno di noi a fare la propria parte. Di fronte a guerre, violenze e nuove divisioni, la Cisl sceglie di mobilitarsi per dire no a ogni conflitto e a ogni violazione dei diritti umani. Difendere la pace significa avere coraggio, coerenza e responsabilità: vuol dire scegliere il dialogo e l’impegno concreto per proteggere le vittime e fermare la distruzione. È un percorso che ci lega tutti nella convinzione che la dignità della vita umana debba restare il fondamento di ogni futuro possibile».

Negli ultimi anni, la Cisl si è particolarmente impegnata nel sostegno al popolo ucraino, vittima dell’invasione russa, e nel chiedere una rapida e definitiva fine del conflitto israelo-palestinese, sostenendo la formula “Due popoli, due Stati” come unico cammino verso la convivenza, insieme all’esigenza di un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi e l’istituzione di corridoi umanitari permanenti.

«Con la Maratona per la Pace – conclude Magon – vogliamo affermare con forza che la speranza cresce solo se la coltiviamo insieme, ogni giorno, con gesti di solidarietà e di riconoscimento reciproco. Restare umani è la sfida più grande del nostro tempo.»

L’appuntamento milanese di lunedì 27 ottobre è una tappa fondamentale nel cammino nazionale della Cisl che culminerà il 15 novembre a Roma con una grande assemblea, simbolo di un impegno collettivo per superare ogni divisione e costruire un futuro di fraternità.