“Varese non è Gotham City, la sicurezza torni priorità”: la Lega attacca l’amministrazione dopo l’ondata di criminalità

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VARESE, 23 ottobre 2025- L’allarme sicurezza a Varese si riaccende con forza dopo una serie di gravi episodi di cronaca, che hanno portato il segretario cittadino della Lega, Marco Bordonaro, a lanciare un duro attacco all’amministrazione comunale di sinistra.

«Gli ennesimi fatti di cronaca, purtroppo anche di sangue, avvenuti a Varese – l’accoltellamento di un ladro ai danni del proprietario di un’auto in via Bainsizza, così come il soccorso di un altro accoltellato in via Fiume come riportato da Varese7press, ma anche la bottigliata in testa a un operatore ecologico in piazza della Repubblica – confermano quanto la situazione sia ampiamente inaccettabile», dichiara il segretario cittadino della Lega Marco Bordonaro.

«È chiaro a tutti che il problema della sicurezza a Varese è ormai fuori controllo. Ma

Marco Bordonaro, segretario cittadino Lega 

lamentarsi e denunciare non basta: alla politica spetta trovare soluzioni urgenti e concrete. L’attuale amministrazione di sinistra si è dimostrata non solo incapace, ma anche poco interessata ad affrontare davvero questi problemi. Eppure, le forze dell’ordine dello stato hanno mostrato recentemente un rinnovato impegno: basti pensare alla retata in via Como e alle operazioni di smantellamento delle reti di spaccio. Ciò che manca è un controllo capillare del territorio da parte della Polizia Locale, che negli ultimi tempi ha subito – per via dei pensionamenti – un naturale taglio agli organici che non sono stati mai reintegrati.” “In realtà” continua il segretario della Lega “esempi di cronaca come gli efficaci interventi della Polizie Locali di Arcisate e Garbagnate – a cui vanno i nostri complimenti – dimostrano che una presenza costante della Polizia Locale è estremamente efficace nella deterrenza e nella lotta alla microcriminalità».

«A margine di questo ennesimo fatto di sangue, indichiamo la nostra ricetta, in pochi punti.  Innanzitutto, la messa in sicurezza della zona stazioni e di tutto il comparto, anche attraverso interventi strutturali – come, ad esempio, il cambio del senso di marcia di via Como, che renderebbe la zona più frequentata dalle automobili e quindi più sorvegliata anche da passanti e automobilisti, contribuendo a “sanificare” quell’area grigia.»

«in seconda battuta, il potenziamento dei vigili di quartiere, ormai di fatto inesistenti, e la messa in sicurezza di piazza Repubblica, con interventi strutturali, presidi fissi, organizzazione di eventi e, se necessario, la recinzione delle parti più critiche e nascoste della piazza per prevenire bivacchi e fenomeni di degrado».

«Tutto questo, però, necessita di un massiccio piano di assunzioni di agenti di Polizia Locale e l’assegnazione di ormai fondamentali dotazioni come il Taser. L’obiettivo” continua il Segretario della Lega ” è tornare almeno agli organici pre-Galimberti: una città capoluogo non può permettersi di avere un corpo di Polizia Locale depotenziato. Ma tutto ciò, con questa giunta, non avverrà mai. Nonostante la sicurezza non abbia colore politico, la sinistra, purtroppo, ha nel suo DNA una certa diffidenza, se non addirittura un certo odio, nei confronti di chi indossa una divisa.»

«Serve un cambio di passo immediato – conclude Bordonaro – perché la sicurezza dei cittadini deve tornare a essere la priorità assoluta per chi governa Varese, città giardino e non Gotham city».

redazione@varese7press.it