VARESE, 24 ottobre 2025-In occasione della Settimana Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, si è tenuto oggi a Varese il convegno dal titolo eloquente, “La sicurezza che costruisce”. L’iniziativa, promossa da ATS Insubria in stretta collaborazione con INAIL – Direzione Territoriale di Varese, Camera di Commercio di Varese, Co.Co.Pro. Varese e l’Organismo Territoriale di Coordinamento ex art. 7 del D. Lgs. 81/08, ha messo al centro il tema cruciale della salute e della sicurezza nei cantieri edili.
L’evento, rivolto agli addetti ai lavori, si è posto l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione in uno dei comparti produttivi più esposti a infortuni e malattie professionali. Tematiche di stretta attualità e alta criticità, come le cadute dall’alto, le linee guida regionali relative all’uso delle Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE) e i lavori temporanei in quota con l’uso di funi, sono state approfondite in risposta alle esigenze di chi opera quotidianamente nel settore.
Sinergia istituzionale e valore della prevenzione
Gli indirizzi di saluto hanno subito evidenziato il valore della sinergia interistituzionale. Anna Deligios, Segretaria Generale della Camera di Commercio di Varese, ha sottolineato l’importanza strategica del settore delle costruzioni per l’economia locale, affermando che: “Ogni iniziativa in salute e sicurezza non è un costo, ma un investimento nel capitale umano e nella competitività delle nostre imprese. Questo convegno sottolinea il valore cruciale di una sinergia costante tra istituzioni, associazioni datoriali e sindacali”.
Per ATS Insubria, il Direttore Generale Salvatore Gioia ha posto l’accento sul potenziamento delle attività di prevenzione: “In questa Settimana Europea della Sicurezza, ritengo opportuno sottolineare il valore della rete territoriale e della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Il 2024 ha segnato un forte potenziamento delle attività di prevenzione di ATS Insubria, con un focus particolare sul settore edile, dove l’impegno ispettivo è cresciuto in modo significativo. Investire in formazione, sorveglianza sanitaria e piani mirati è fondamentale”.

L’Allarme INAIL e i dati del rischio
I dati allarmanti sugli infortuni e le malattie professionali sono stati presentati da Pasquale Vella, Direttore territoriale di INAIL Varese. Il comparto delle Costruzioni, pur essendo un pilastro economico, registra un elevato livello di rischio: “Con la ripresa economica post-pandemica si è registrato un aumento degli infortuni. I dati 2024 collocano il settore al quarto posto per denunce di infortunio a livello nazionale. Per gli eventi con esito mortale, il settore delle Costruzioni risulta il primo, a livello nazionale, per numero di denunce sul totale della gestione ‘industria e servizi’ (20,5%)”. Vella ha concluso ribadendo la necessità di “agire con maggiore efficacia e impegno in chiave preventiva, per garantire crescenti livelli di sicurezza nei cantieri”.
I saluti della Prefettura, portati da Laura Brambilla, hanno riconfermato l’impegno condiviso all’interno della Rete provinciale per la sicurezza sul lavoro, nata su impulso del Tavolo istituzionale coordinato dal Prefetto Pasquariello.
Focus su Sorveglianza Sanitaria e rischio cancerogeno
Il convegno ha previsto un confronto diretto tra enti di vigilanza (tra cui la Direttrice dello PSAL di ATS Insubria, Caterina Cecchino) e rappresentanze del mondo del lavoro. Un focus specifico è stato dedicato al supporto per i medici competenti, volto a implementare i protocolli di sorveglianza sanitaria, con particolare attenzione al rischio da agenti cancerogeni, mutageni e reprotossici.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione e il contributo di figure chiave come Monica Pedretti (Responsabile Processo Prevenzione INAIL Varese), Giacomo Mazzarino (Camera di Commercio) e il Direttore Sanitario di ATS Insubria Giuseppe Catanoso, si inserisce in un percorso condiviso che mira a rafforzare la consapevolezza, la formazione e la collaborazione interistituzionale. Un impegno concreto per far sì che la crescita economica si costruisca su fondamenta solide di sicurezza e tutela della salute.





