La capolista Vado non perdona: 3-1 al Varese e fuga a +9 in classifica

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Una rete del Vado (foto varesesport.com)

VARESE, 26 ottobre 2025-Il campo ha emesso il suo inequivocabile verdetto: “Nulla da aggiungere: il Vado è più forte”. La capolista ligure ha blindato la vetta della classifica del Girone A di Serie D, sconfiggendo un pur generoso Varese con il risultato di 3-1 e portandosi in fuga a ben +9 sui biancorossi, a dimostrazione di una solidità e di una cinica efficacia che la candidano prepotentemente al salto di categoria.

La sfida, un vero e proprio “big match” di giornata, ha illuso a lungo gli ospiti. Il Varese, infatti, ha approcciato la gara con determinazione, trovando il vantaggio al 12′ grazie al guizzo di Cogliati. Un gol che ha scaldato il cuore dei tifosi varesini e che ha sfiorato il raddoppio poco dopo con un’occasione di De Ponti, prontamente sventata dalla difesa rossoblù.

Tuttavia, il Vado ha saputo reagire con la freddezza di una squadra di vertice. Alzando i giri del motore, i padroni di casa hanno premuto con insistenza, trovando il meritato pareggio in chiusura di primo tempo con Ciccone. Un gol psicologicamente pesante che ha ristabilito l’equilibrio proprio prima della pausa.

La ripresa ha visto il Vado emergere con maggiore incisività. Nonostante una bella parata di Bellocci su Romero che aveva tenuto in vita le speranze biancorosse, è stato Messina a gelare il Varese, firmando il gol del sorpasso.

Il Varese, pur gettandosi all’assalto nel finale alla ricerca disperata del pari, ha lasciato campo aperto al letale contropiede ligure. E proprio su un’ultima incursione, Barwuah ha calato il tris definitivo, sigillando la vittoria per 3-1 e dando il via alla festa dei padroni di casa.

Per il Varese resta la consapevolezza di una prestazione di grande generosità e spirito combattivo, ma che non è bastata a scardinare le difese e a contenere l’attacco della capolista. Per il Vado, invece, è la conferma che la strada intrapresa è quella giusta: solidità difensiva, cinismo in attacco e la mentalità vincente per sferrare il colpo decisivo al momento opportuno. Il campionato è ancora lungo, ma la fuga del Vado sembra aver già scritto una parte importante della storia.

IL TABELLINO
VADO – VARESE 3-1 (1-1)

Vado (3-5-2): Bellocci, Messina, Bondioli, Saltarelli; Syll (40′ st Sacco), Ciccone (28′ st De Rinaldis), Pisanu (16′ st Gulinelli), Abonckelet (27′ st Pastorino), Lupinacci; Raffini, Barwauh. A disposizione: Vendramin, Arras, De Rinaldis, Torre, Cecchinato, Sacco, Ndianefo, Pastorino. Allenatore: Roselli
Varese (4-3-3): Bugli, Marangon (32′ st Salera), Costante, Bertoni, Berbenni (22′ st Qeros); De Ponti (22′ st Donarini), Tentoni, Palesi; Guerini (32′ st Barzotti), Romero, Cogliati. A disposizione: Rugginenti, Sassudelli, Salera, Donarini, Malinverno, Barbaro, Barzotti, Pliscovaz, Qeros. Allenatore: Ciceri
Arbitro: Giacomo Ravara di Valdarno (Leonardo Grimaldi di Bari – Matteo Lauri di Modena)
Marcatori: pt: 12′ Cogliati (Var), 41′ Ciccone (Vad); st: 14′ Messina (Vad), 46′ Barwuah (Vad)
Note – Soleggiato, campo in sintetico in perfette condizioni. Ammoniti: Berbenni (Var), Raffini (Vad), Romero (Var), Pisanu (Vad), Palesi (Var), Pastorino (Vad). Espulsi: al 50′ st Sacco (Vad). Angoli: 6-10. Recuperi: 2’+5′