VARESE, 2 novembre 2025-Un pomeriggio da dimenticare, forse da cancellare, per il Varese, uscito sconfitto e pesantemente contestato dallo Stadio Franco Ossola. Contro un Asti ordinato, compatto e cinico, i biancorossi hanno mostrato un livello di gioco inaccettabile, subendo un secco 2-0 che suona come una pesantissima bocciatura per l’intero progetto sportivo.
Se la prestazione offerta in precedenza a Vado aveva lasciato intravedere segnali di vita – sufficienti per l’ottenimento di un risultato positivo – il Varese sceso in campo oggi è stato il lontano parente di quella squadra. I Galletti dell’Asti sono arrivati all’Ossola con l’intenzione di fare la loro onesta partita e sono ripartiti con i tre punti, sfruttando al meglio le clamorose incertezze dei padroni di casa.
Il copione del match si è scritto essenzialmente sugli errori difensivi e sulle disattenzioni del Varese. L’Asti ha colpito alla prima vera occasione: su un calcio d’angolo, una grave disattenzione biancorossa ha permesso a Chillemi di sbloccare il risultato. Il palo ha negato il pareggio a Romero, ma la sfortuna non può essere l’unica attenuante.
Poco dopo, il raddoppio è arrivato ancora per mano di Chillemi, questa volta su calcio di punizione dalla distanza. Un tiro potente ma non imparabile, sul quale sia la barriera che il portiere Bugli sono apparsi tutt’altro che perfetti, sigillando il 2-0. Nonostante Cogliati sia stato tra i più attivi, anche lui ha dovuto fare i conti con un legno che ha negato la gioia del gol.
Nella ripresa, la reazione del Varese si è limitata a un assalto sterile e confusionario. La squadra di Ciceri ha giocato in attacco, ma di fatto, il portiere ospite Brustolin non ha corso mai reali pericoli, se non un’ultima, disperata chance di Romero a tempo scaduto.
Il Varese è risultato sterile ed evanescente. Un gioco senza idee, senza incisività e privo della grinta necessaria per ribaltare un risultato compromesso.
La delusione e la rabbia del pubblico si sono trasformate in una pesante contestazione. Al triplice fischio, i giocatori sono stati sommersi dai fischi e dai cori di disapprovazione che hanno rimbombato nello stadio: tra i messaggi più duri, l’invito a onorare la maglia.
La situazione è davvero drammaticae per la squadra di Ciceri, che deve ora fare i conti non solo con una sconfitta pesante in classifica, ma anche con la rottura di fiducia con la propria tifoseria. Serve una reazione immediata, prima che il progetto biancorosso sia definitivamente compromesso.
IL TABELLINO
VARESE – ASTI 0-2 (0-2)
Varese (4-2-3-1): Bugli; Marangon (26′ st Sovogui), Costante (1′ st Bertoni), Bruzzone, Donarini (1′ st De Ponti); Tentoni, Palesi (26′ st Malinverno), Guerini, Qeros (1′ st Barzotti), Cogliati; Romero. A disposizione: Rugginenti, Secondo, Berbenni, Barbaro. Allenatore: Ciceri
Asti (4-3-3): Brustolin; Garcia Magnelli, Gjura, Soplantai, Ropolo; Toma, Gatto, Mancini; Bresciani (6′ st Bonara) Chillemi (6′ st Cirillo), Podestà (22′ st Erbini). A disposizione: Costantino, Isoldi, Mana, Pisciotta, Rainero, Cussotto. Allenatore: Cascino
Arbitro: Mattia Romeo di Genova (Enrico Conio di Genova – Davide Biase di Genova)
Marcatori: pt: 11′ Chillemi (A), 22′ Chillemi (A)
Note – Pioggia, campo non in perfette condizioni. Ammoniti: Costante (V), Donarini (V), Bonara (A). Angoli: 9-4. Recuperi: 1’+4′





