DOBBIACO (BZ), 1 novembre 2025 – Era una vittoria fondamentale, quasi un obbligo, e i Mastini l’hanno portata a casa. Il 5 a 3 finale contro i 3 Zinnen Dolomites, ultimo in classifica, è un risultato meritato e importantissimo, specialmente alla luce della sconfitta della Valpe e del difficile impegno dell’Aosta. La trasferta, come sempre a Dobbiaco (stadio aperto, ambiente unico e viaggio lunghissimo), si è rivelata insidiosa, ma il Varese ha saputo superare le difficoltà, sebbene con un brivido.
La partita è stata un vero e proprio ottovolante emotivo. I gialloneri hanno approcciato il match con un’aggressività, autorità e decisione che hanno subito messo le cose in chiaro. Dopo i primi minuti di studio, il Varese si è messo sui binari giusti:
8’35”: Bastille sblocca il risultato, finalizzando una splendida combinazione con Terzago e Perino.
Il fallo duro di Atamanchuk su Terzago regala ai Mastini un prezioso powerplay di 4 minuti.
13’03”: In superiorità numerica, M. Mazzacane raddoppia.
13’44”: Passano pochissimi secondi e ancora in powerplay, Perino triplica, ricambiato del favore da Bastille.
Il primo drittel si chiude su un perentorio 0 a 3.
Nel secondo periodo, però, il Varese abbassa il ritmo. L’atteggiamento di “controllo” favorisce gli Icebears, che appaiono più propositivi. Il portiere F. Matonti è chiamato più volte in causa, con parate decisive su Majul e Rizzo. Quando i Mastini sembravano riprendere in mano le redini, arriva la rete del Dobbiaco in mischia e in superiorità numerica al 35’51” con Rizzo.
Il peggiore degli inizi si concretizza nel terzo drittel. Il Dobbiaco accorcia ancora al 42’23” con Viel. Nonostante le occasioni divorate da Schina e Piroso per l’allungo, il Varese appare “addormentato” e il Dobbiaco ne approfitta: al 45’33” Schmidt sigla l’incredibile pareggio che gela il sangue ai Mastini.
Qualsiasi squadra, dopo aver dissipato un vantaggio di tre gol, avrebbe accusato il colpo. Ma non i Mastini! L’esperienza e il carattere della formazione giallonera riemergono nel momento cruciale. Ancora una volta, è il powerplay a salvare la serata.
49’01”: Servito da Bastille e Re, Schina scaglia un tiro dalla distanza che trafigge Burzacca. È il gol che vale l’agoniato 4 a 3.
Negli ultimi minuti, il Varese ritrova lo spirito giusto e gestisce la gara, complice anche un’altra superiorità numerica. Prima della sirena, arriva il punto esclamativo finale:
59’38”: Schina approfitta della porta vuota di Burzacca (uscito per tentare il tutto per tutto) e deposita il disco del definitivo 5 a 3.
Il Varese si aggiudica due punti d’oro al termine di una gara dai due volti, ma che ha dimostrato la capacità di reagire nei momenti più difficili, confermando l’efficacia del proprio powerplay (tre reti realizzate).
I Mastini torneranno sul ghiaccio sabato prossimo a Pergine.
Formazioni
3 Zinnen Dolomites: 90 Dalla Santa (30 Burzacca), 4 Pastorello, 11 Levada, 14 Steinwandter, 24 Levis, 27 Constantini, 36 Frenademez, 43 Schmidt, 9 Atamanchuk, 17 De Gabriel, 20 Viel, 21 Mazzarini, 34 Vecellio Tairezze, 72 Faloppa, 77 Majul, 89 Talamini, 98 Rizzo. Coach: Sami Kalevi Tuomisoja
HCMV VARESE HOCKEY: 95 F. Matonti, (31 Pysarenko), 3 Schina, 22 E. Mazzacane, 38 Makinen, 42 Crivellari, 69 Bertin, 94 M. Matonti, 13 Fornasetti, 18 Bastille, 23 M. Borghi, 24 Perino, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 33 Xamin, 55 Piroso, 96 Peterson. Coach: Massimo Da Rin
Tabellino
| Periodo | Tempo | Squadra | Marcatore (Assist) | Note |
| 1° | 8’35” | HCMV | Bastille (Terzago, Perino) | |
| 1° | 13’03” | HCMV | M. Mazzacane (Makinen, M. Borghi) | PP1 |
| 1° | 13’44” | HCMV | Perino (Bastille, Terzago) | PP1 |
| 2° | 35’51” | 3ZD | Rizzo (Majul, Atamanchuk) | PP1 |
| 3° | 42’23” | 3ZD | Viel (Levis, Pastorello) | |
| 3° | 45’33” | 3ZD | Schmidt (Viel, Faloppa) | |
| 3° | 49’01” | HCMV | Schina (Bastille, Re) | PP1 |
| 3° | 59’38” | HCMV | Schina (Terzago, Perino) | PP1/EN |
