VARESE, 3 novembre 2025-Il Movimento Civico “Insieme per l’Italia” ribadisce con fermezza la sua posizione di deciso NO al prossimo Referendum Costituzionale in materia di Riforma della Giustizia, che introduce la separazione delle carriere dei magistrati e nuove modifiche all’ordinamento giudiziario.
Dopo l’approvazione del testo da parte del Parlamento, spetta ora ai cittadini esprimersi su una materia di cruciale importanza per l’equilibrio della nostra Repubblica. Il Movimento lancia l’appello a informarsi e a partecipare attivamente al voto.
Per “Insieme per l’Italia”, le modifiche proposte non rappresentano un passo avanti verso una Giustizia più efficiente e imparziale. Al contrario, il Movimento ritiene che la riforma rischi di minare l’indipendenza e l’autonomia della Magistratura, pilastri fondamentali della Costituzione e garanzia per ogni cittadino.
Le principali criticità sollevate sono, la separazione delle carriere, così come concepita, rischia di indebolire la figura del Pubblico Ministero, avvicinandola eccessivamente all’Esecutivo. Inoltre, spezzerebbe l’unità dell’Ordine della Magistratura, concepito dalla Costituzione proprio per essere un contrappeso libero da influenze politiche.
La riforma non interviene in modo incisivo sui problemi reali della Giustizia italiana, quali la lentezza dei processi, l’arretrato accumulato e l’organizzazione degli uffici. Si tratta, secondo il Movimento, di una riforma incentrata su temi di architettura istituzionale e non di efficienza concreta per i cittadini.
“Insieme per l’Italia” teme che la riforma sia il frutto di una visione ideologica che mira, più che a servire il Paese, a regolare i conti politici con la Magistratura, erodendo di fatto le garanzie di terzietà.
A fronte della gravità delle modifiche costituzionali proposte, il Movimento “Insieme per l’Italia” ha deciso di fare un passo ulteriore, annunciando la costituzione del Comitato “Insieme per il NO”.
Il Comitato avrà il compito di mobilitare i cittadini, organizzare eventi informativi e divulgare le ragioni del NO, portando all’attenzione dell’opinione pubblica i rischi che la riforma comporta per l’indipendenza del potere giudiziario e per l’equità del nostro sistema.
Dichiarazione del Movimento: “Voteremo NO per difendere l’essenza della nostra Repubblica. L’indipendenza della Magistratura non è un lusso, è la condizione necessaria affinché la legge sia uguale per tutti. Il progetto di riforma è un pericoloso tentativo di ‘mettere il guinzaglio’ alla Giustizia. Per questo, abbiamo costituito il nostro Comitato per il NO: per noi, il NO è un ‘SÌ’ alla Costituzione e ai diritti dei cittadini.”
Il Movimento “Insieme per l’Italia” invita tutti i cittadini a informarsi approfonditamente sui contenuti della riforma e a recarsi alle urne per respingere questa revisione costituzionale. È un momento cruciale in cui la sovranità popolare è chiamata a proteggere l’equilibrio dei poteri dello Stato.





