Sicurezza in crisi: Presidente Mattarella invoca la Forza di Difesa Europea contro i nuovi conflitti

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (foto sito istituzionale)

VARESE, 4 novembre 2025-di ELENA MALNATI

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate assume quest’anno un significato di stringente attualità, con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che lancia un chiaro appello all’Europa per la creazione di una comune forza di difesa. Nel suo messaggio al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Capo dello Stato ha posto l’accento sulla profonda crisi del quadro di sicurezza post-bellico, interpellato dai “nuovi conflitti” emersi in Europa e nel Mediterraneo.

“Oggi nuovi conflitti si sono affacciati in Europa e nel Mediterraneo, interpellando la cornice di sicurezza costruita nel dopoguerra e le istituzioni poste a suo presidio”, ha scritto il Presidente.

Il riferimento è esplicito alle tensioni internazionali, in particolare al “sanguinoso conflitto scatenato dalla aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa”. Tale scenario, ha sottolineato Mattarella, non solo impone grande attenzione, ma solleva anche il pericolo concreto di un allargamento della guerra.

Di fronte a questa minaccia, il Presidente ha indicato la via di una necessaria e urgente evoluzione dello strumento militare. L’obiettivo primario deve essere l’adattamento delle Forze Armate per far fronte alle nuove sfide, confluendo in un progetto di sicurezza continentale più solido.

“Il pericolo di allargamento del sanguinoso conflitto… impone grande attenzione e un impegnativo sforzo di adattamento dello strumento militare“, ha affermato Mattarella, evidenziando come l’Italia e l’Europa non possano più prescindere da una postura difensiva rafforzata.

Il punto centrale del messaggio è l’invito alla creazione di una comune forza di difesa europea, che agisca in “stretta cooperazione con l’Alleanza Atlantica”, diventando “strumento di sicurezza per l’Italia e l’Europa”.

Il Capo dello Stato ribadisce così la duplice architettura della sicurezza italiana: saldamente ancorata alla NATO ma con una crescente e indispensabile autonomia strategica europea, che passa per la cooperazione militare congiunta.

Al di là delle analisi geopolitiche, il 4 Novembre resta la giornata della celebrazione dell’Unità Nazionale e dell’onore reso alle Forze Armate. Mattarella ha espresso la gratitudine del Paese per il loro impegno, non solo per la difesa della libertà e delle istituzioni sul territorio nazionale, ma anche per il “prezioso contributo” nelle missioni internazionali di peacekeeping e in contesti di crisi umanitaria, con un pensiero particolare ai militari schierati nelle aree di maggiore tensione.

Il messaggio si conclude con l’omaggio ai caduti e l’augurio a tutto il personale della Difesa, esaltando il loro ruolo cruciale per la stabilità e la libertà della Repubblica

redazione@varese7press.it