‘Spazio Bianco’ a Induno Olona: un viaggio dalla nascita dell’Alpinismo al debutto Olimpico dello Sci Alpinismo

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INDUNO OLONA, 4 novembre 2025-La cultura della montagna, la sua storia e il suo legame con lo spirito olimpico saranno al centro di un affascinante incontro in programma mercoledì 12 novembre, alle ore 21, presso la Sala Bergamaschi di Piazza Giovanni XXIII a Induno Olona.

L’evento, intitolato “Spazio Bianco”, fa parte del ciclo “Uomini e Montagne” della rassegna Incontri con la Bellezza, promossa dal Festival Tra Sacro e Sacro Monte in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Induno Olona. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

L’appuntamento è dedicato alla profonda connessione tra la cultura della montagna e l’ideale olimpico, un contesto in cui la bellezza si fa esperienza, sfida e memoria.

Il cuore della serata sarà l’incontro con i partecipanti al raid “Sulle tracce di Paulcke” della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre. La loro avventura non è solo un racconto di viaggio, ma un ponte ideale che unisce le radici dell’alpinismo alla moderna spinta olimpica che sta coinvolgendo la Lombardia in vista dei prossimi Giochi Invernali.

L’incontro è di grande interesse per tutti gli appassionati e i praticanti di sci alpinismo. Sarà infatti un’occasione unica per ascoltare testimonianze e riflessioni su una disciplina che nel 2026 farà il suo debutto olimpico, un evento storico che si terrà per la prima volta proprio in Lombardia.

Riscoprire il “Passo Lento”: Al di là dell’aspetto agonistico, “Spazio Bianco” invita a riflettere sullo sci alpinismo come espressione di bellezza, libertà e, soprattutto, “misura umana”. In un’epoca frenetica, la montagna e queste attività restano legate a ritmi più antichi, invitando a riscoprire il passo lento e l’impronta che scompare nella neve per rinascere.

La Bellezza “Solubile”: L’avventura di montagna, rivissuta attraverso i racconti dei protagonisti, è uno stimolo per tutti a lasciare la propria impronta nello “Spazio Bianco”, un’impronta che però deve essere “solubile”, in grado di ricrearsi genuina e autentica nella stagione successiva.

L’appuntamento è un invito a ritrovare, nello “Spazio Bianco”, quella bellezza che si ricrea ogni volta: autentica, viva e condivisa.