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La Spi Cgil di Varese scende in campo per aiutare famiglie in difficoltà: contributi per 18mila euro

VARESE, 10 settembre 2020-Covid 19, diverse le iniziative promosse da Spi Cgil di Varese. Tra queste un aiuto concreto alle tante realtà che, sul territorio, hanno affrontato l’emergenza. “Nel periodo di emergenza Covid – spiega il segretario generale Spi Cgil Varese, Dino Zampieri – non potevamo rimanere insensibile alla forte richiesta di aiuto che giungeva da più parti, dalle Amministrazioni comunali alle associazioni di volontariato, che si sono trovate improvvisamente ad affrontare l’emergenza economica, non solo di soggetti già svantaggiati ma anche di famiglie e gruppi sociali che normalmente non erano usi far ricorso all’aiuto dei servizi sociali o enti di soccorso pubblico”.

Pur continuando a garantire le attività e servizi, lo Spi ha cercato di non far mancare il proprio sostegno ai soggetti sociali impegnati nella nostra Provincia impegnati sul fronte di povertà e disagi.

Per sostenere le famiglie in difficoltà Lo Spi ha quindi deciso di deliberare) interventi economici a favore di realtà non profit e iniziative messe in campo dalle istituzioni locali. I contributi Spi Cgil Varese (complessivamente 18mila euro) hanno sostenuto:

Associazione Non solo pane-Banco Alimentare di Varese, da utilizzare per buoni pasto o buoni spesa.

Fondo di mutuo soccorso istituito dal Comune di Varese per affrontare le emergenze economiche delle famiglie colpite dalla post Covid19

Insieme alla Cgil di Varese durante la fase più acuta della pandemia è stato erogato un contributo economico al Croce rossa e alla Sanità di frontiera, che si occupano dell’assistenza medica dei migranti senza permessi di soggiorno

Associazione EOS di Varese ha ricevuto un contributo economico di sostegno nel difficile compito di aiuto e protezione di donne oggetto di violenza famigliare e non in una fase particolarmente delicata, come quale quella del lockdown, che ha costretto alla convivenza domestica le donne con i loro aguzzini

Associazione City Angels che svolge un servizio di assistenza a favore dei senza fissa dimora o persone che si sono trovate in difficoltà abitativa nel periodo particolarmente complicato del lockdown.

Infine, lo Spi Cgil Lombardia e i Comprensori hanno sostenuto una ricerca promossa dal Dipartimento di salute pubblica dell’Istituto Mario Negri di Milano, e iniziata a luglio, sull’impatto del Covid-19 sul benessere fisico e psicologico, sulle abitudini quotidiane, le attività in ambito sociale, ricreativo e di volontariato delle persone anziane over 65.

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