Opposizione unita a Ispra: Consiglio comunale urgente sulla palestra polifunzionale

0
109
Palazzo Comunale di Ispra

ISPRA, 13 maggio 2025 – I gruppi consiliari di minoranza “Ispra Cresce”, “Ispra Ispira” e “Ispra per tutti” hanno formalmente richiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere il futuro del progetto della palestra polifunzionale delle Associazioni, un’opera considerata cruciale per la comunità isprese.

Come previsto dallo statuto comunale, la richiesta è stata sottoscritta da almeno due capigruppo: Massimiliano Balestrero (Ispra Ispira), Luisella Bezzolato (Ispra per tutti), Catia G. Spagnolo (Ispra Cresce) e dal consigliere dello stesso gruppo, Gianluca Ceroni.

L’intervento, il cui progetto esecutivo è stato approvato oltre un anno fa, prevedeva la realizzazione della struttura entro 365 giorni dall’inizio dei lavori. Tuttavia, il cantiere non è mai stato avviato e, ad oggi, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Di Spirito non ha rilasciato alcuna comunicazione ufficiale sullo stato del progetto o sulle ragioni del blocco.

«Alla luce della rilevanza sociale dell’opera e del ruolo del Consiglio comunale, ci sembra doveroso chiarire le ragioni del mancato avvio dei lavori, verificare se vi siano nuovi accordi con la società Tigros, soggetto incaricato della realizzazione, e conoscere eventuali modifiche progettuali – dichiarano congiuntamente i consiglieri di opposizione – Pensare che il blocco di un’infrastruttura così attesa non abbia conseguenze per la comunità è un errore politico e amministrativo. Se i lavori fossero partiti e i tempi rispettati, oggi Ispra potrebbe avere una palestra nuova. Invece, ci troviamo davanti a un cantiere deserto e a un silenzio che ci preoccupa.»

Secondo i gruppi di minoranza, l’amministrazione Di Spirito non ha mai fornito spiegazioni dettagliate sull’evoluzione del progetto, né in Consiglio comunale né alla cittadinanza. Per questo motivo, durante l’assemblea consiliare richiesta, ritengono fondamentale fare chiarezza sull’esistenza di eventuali atti formali che abbiano portato alla sospensione dell’opera. Inoltre, intendono approfondire se ci siano stati confronti con la proprietà per una possibile revisione del progetto e, soprattutto, comprendere quale sia l’indirizzo politico dell’Amministrazione in merito a un’infrastruttura ritenuta di primaria importanza per il tessuto sociale e sportivo di Ispra.

La palla passa ora all’Amministrazione comunale, chiamata a rispondere alle sollecitazioni dell’opposizione e a fare luce sul futuro di un’opera tanto attesa dalla comunità.