MARCHIROLO, 26 maggio 2025-In occasione del suo ventesimo anniversario di attività, la Fondazione Felicita Morandi ETS è lieta di invitare tutta la cittadinanza alla mostra itinerante “Com’eri vestita? – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale“. L’esposizione, realizzata dal Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua, sarà ospitata presso la Biblioteca del Comune di Marchirolo dal 3 al 10 giugno 2025.
L’iniziativa si propone di affrontare e abbattere il muro del pregiudizio che troppo spesso colpevolizza la vittima di violenza sessuale, spostando l’attenzione dall’aggressore alla persona che ha subito il reato. La mostra intende dimostrare come l’abbigliamento o l’atteggiamento di una donna non possano in alcun modo giustificare o provocare un’aggressione.
L’inaugurazione ufficiale della mostra avrà luogo il 3 giugno 2025, alle ore 16:30. Saranno presenti figure di spicco che testimonieranno l’importanza di questa iniziativa: la Presidente di Fondazione Felicita Morandi ETS, Dottoressa Giovanna Scienza, il Sindaco del Comune di Marchirolo, Emanuele Schipani, il Vicesindaco Stefano Rametta, l’Assessore Laura Olivas, l’Assistente Sociale Federica Calvi e la Referente della Biblioteca Serra Chiara.
“Com’eri vestita?” è un’installazione potente e toccante. Saranno esposti capi di abbigliamento che simbolicamente riproducono quelli indossati dalle donne al momento dell’aggressione. Ogni abito è accompagnato da brevi, ma intense, suggestioni che le sopravvissute hanno scelto di condividere con il centro antiviolenza Cerchi d’Acqua di Milano. Queste testimonianze, pur garantendo l’anonimato, svelano la realtà cruda della violenza quotidiana, dimostrando quanto essa sia più comune di quanto si voglia ammettere.
L’installazione, presentata per la prima volta a Milano nel marzo 2018 e da allora in viaggio per tutta Italia, nasce dall’esigenza di scuotere le coscienze e sfatare gli stereotipi. La domanda “Cosa indossavi? Com’eri vestita?” troppo spesso nasconde un’accusa implicita alla vittima. La mostra intende smantellare questa idea, sottolineando che nessuna donna attira a sé la violenza con il proprio comportamento o abbigliamento. L’obiettivo è riaffermare che la responsabilità della violenza ricade esclusivamente sull’aggressore, combattendo il senso di colpa e la vergogna che spesso costringono le vittime al silenzio.
L’ispirazione per questa mostra arriva dalla University of Arkansas, che ha realizzato una simile iniziativa per contrastare la violenza sessuale nei campus americani, e in particolare dalla poesia di Mary Simmerling, che si conclude con la frase: “Nessuno mi ha mai chiesto come fosse vestito lui. Anche se io lo ricordo benissimo”. Questa frase, riportata in mostra e resa celebre anche dalla lettura di Paola Cortellesi su YouTube, racchiude l’essenza del messaggio che si vuole trasmettere.
La visita alla mostra è libera e gratuita.
Martedì 3 giugno 2025: dalle ore 16:30 alle ore 21:00.
Dal 4 al 10 giugno 2025:
Dal lunedì al giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 18:30.
Venerdì: dalle ore 10:00 alle ore 13:00.
Eventuali aperture straordinarie saranno comunicate direttamente dalla Biblioteca. È inoltre possibile prenotare visite guidate per scolaresche o gruppi, un’opportunità preziosa per educare e sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della violenza di genere e dei pregiudizi ad essa legati.
La Fondazione Felicita Morandi ETS e il Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua invitano caldamente tutta la cittadinanza a partecipare a questa importante iniziativa, un passo fondamentale verso la creazione di una cultura del rispetto e della consapevolezza.