Siena capitale della sicurezza: torna “Safety meets Culture” per fare luce su infortuni e prevenzione

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SIENA, 8 maggio 2025-Siena si conferma epicentro del dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro con la quinta edizione di Safety meets Culture, il forum nazionale promosso dalla Società di Consulenza CantierePro. L’evento, completamente gratuito e aperto a tutti, si svolgerà da giovedì 15 a sabato 17 maggio nella suggestiva cornice della sala Italo Calvino del complesso museale Santa Maria della Scala e del museo della Contrada di Valdimontone. Numerosi esperti e figure di spicco interverranno per analizzare criticamente e proporre soluzioni concrete a una problematica che, nonostante gli sforzi, continua a registrare un preoccupante aumento di vittime e infortuni.

Comunicazione efficace, potenziale e sfide dell’intelligenza artificiale applicata alla sicurezza, e la complessa attualità del Testo Unico saranno i temi centrali di questa tre giorni senese. Safety meets Culture si distingue da anni come un appuntamento cruciale, non solo come momento formativo, ma come un vero e proprio “megafono” capace di raggiungere un pubblico ampio e diversificato: dagli addetti ai lavori ai semplici cittadini, perché la sicurezza è un diritto e una responsabilità che coinvolge ognuno.

La Cruda Realtà dei Numeri: La necessità di un confronto aperto e costruttivo sulla sicurezza è resa ancor più urgente dai dati relativi agli infortuni sul lavoro. Nel primo trimestre del 2025 si sono registrate 96.944 denunce di infortuni, segnando un lieve calo (-2,6%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, questo dato positivo è oscurato dal tragico aumento delle vittime sul lavoro, che con 205 decessi registrano un incremento dell’8,37%.

Un’analisi più approfondita evidenzia una preoccupante disomogeneità territoriale e settoriale. Se da un lato si osservano cali significativi in settori ad alta incidenza come il manifatturiero (-7,4%) e le costruzioni (-1,3%) e in aree geografiche come il Nord-Ovest (-7,8%), il Centro (-1,1%) e il Sud (-0,7%), dall’altro le Isole (+2,2%) e comparti come Sanità e assistenza sociale (+5,5%) e Trasporto e magazzinaggio (+1,1%) mostrano un trend in controtendenza, probabilmente a causa di carichi di lavoro elevati e condizioni operative complesse.

Anche la provincia di Siena non è immune a questa critica situazione: da gennaio a marzo sono stati denunciati 1.193 infortuni, di cui uno mortale nel settore dei servizi. La maggior parte delle persone coinvolte sono uomini (756) e di nazionalità italiana (942), ma il dato sui lavoratori stranieri (251) evidenzia una loro maggiore esposizione al rischio. I settori più vulnerabili nel territorio senese rimangono i servizi, l’agricoltura, l’edilizia e la logistica. Questi numeri impongono una seria riflessione sull’urgenza di rafforzare prevenzione, formazione e controlli per garantire la salute e la dignità di chi lavora. Si registra, dunque, un pericoloso scollamento tra la frequenza degli infortuni e la loro gravità: nonostante una leggera diminuzione delle denunce, il numero dei decessi è in aumento, sintomo di una lacuna diffusa nella formazione e nella consapevolezza del concetto di sicurezza, spesso percepito come un insieme di norme burocratiche difficili da interiorizzare da chi dovrebbe garantirla.

Un “Megafono” per la Cultura della Sicurezza: “Siamo alla quinta edizione di questo format esperienziale e non autoreferenziale – commenta Alessio Cencioni, CEO di Cantiere Pro e ideatore di Safety meets Culture – in cui bellezza e conoscenza si fondono per offrire una prospettiva inedita sulla cultura della sicurezza. Questo ‘megafono’ si alimenta grazie alla collaborazione di numerose istituzioni locali che rappresentano il mondo professionale, ispettivo, sindacale, datoriale e delle associazioni, e quest’anno anche delle Contrade. Insieme, combattiamo quotidianamente, a vario titolo, la piaga degli infortuni sul lavoro. Come ha recentemente affermato il Presidente della Repubblica, l’indifferenza verso le morti sul lavoro è intollerabile, e nel nostro piccolo cerchiamo di sensibilizzare la cittadinanza affinché comprenda che, in un modo o nell’altro – indossando un casco protettivo o scegliendo un prodotto eticamente sostenibile al supermercato – ognuno di noi può fare la propria parte e dare un segnale concreto.”

Il Programma Dettagliato:

  • Giovedì 15 maggio: La manifestazione si aprirà con un’immersione nella storia della comunicazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro presso la sede di Cantiere Pro (strada di Petriccio e Belriguardo, 20-24), dove sarà esposta una collezione di manifesti che ripercorrono oltre un secolo di messaggi dedicati alla prevenzione.

  • Venerdì 16 maggio: Il cuore del forum si animerà nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala. La mattinata, a partire dalle ore 10, vedrà l’intervento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena, con il comandante ing. Paolo Bruno De Paola, il vicecomandante ing. Domenico Carriero e il funzionario dott. Loris Barneschi, che si concentreranno sul tema degli spazi confinati. La sessione sarà divisa in due parti: la prima dedicata all’esperienza interventistica dei Vigili del Fuoco come strumento di riduzione del rischio, e la seconda, con il supporto del Comune di Siena e del Liceo Boninsegna, sull’implementazione dell’accessibilità ai Bottini di Siena. L’evento è aperto a tutti, con un focus particolare sulle nuove generazioni. Nel pomeriggio, dalle ore 14, si terrà l’incontro “Come cambia la sicurezza tra IA, Blockchain e digitalizzazione?”, con la partecipazione di Gabriele Mascaro (Safety on Chain), Alessio Cencioni (CantierePro), Simone Muzio e Benedetta Capalbi (Acrobatica). La giornata proseguirà fino alle ore 18 con la tavola rotonda “Appalti: riflessioni tra deontologia e sicurezza”, che vedrà la presenza di illustri ospiti come Bruno Giordano (magistrato di Cassazione), Paolo Ceccotti (Comune di Siena), Cristiana Molin (Presidente CDA C.A.L. Spa) e Gaetano Battaglini (ITL Siena).

  • Sabato 17 maggio: La giornata conclusiva, sempre nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, inizierà alle ore 9 con l’evento “La comunicazione come primo dispositivo di protezione”, con gli interventi di Marco Ambrogi (tecnico CESF Perugia) e Lucia Toti (Acrobatica). A seguire, si terrà l’incontro “La sicurezza vista dalla parte dei lavoratori”, con i contributi di Alberto Baessato (CPT Siena), Giannetto Marchettini (presidente della Scuola Edile di Siena) e Corrado Bernardi (coordinatore tecnico CPT Toscana). La mattinata si concluderà con una tavola rotonda dal titolo “Dalla morte di Luana d’Orazio all’Eni di Calenzano. Cosa (non) è cambiato in tema di prevenzione e formazione”, con la partecipazione di Bruno Giordano, Fernando Di Fiore (www.8108amatodifiore.it), Alessio Cencioni, Lapo Becattini (studio legale Odescalchi, Becattini Andresano), moderati da Pierpaolo Giannini (GSK) e Danilo G.M. De Filippo (ITL Siena). Nel pomeriggio, alle ore 16, Safety meets Culture si sposterà nel suggestivo museo della Contrada di Valdimontone per l’ultimo evento, aperto a tutti, dal titolo “L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro (sicuro?)”. L’incontro sarà un’occasione per riflettere sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e vedrà la presentazione del nuovo libro “Operaicidio” di Bruno Giordano e Marco Patucchi (La Repubblica), con l’intervento anche di Fabio Berti (Università degli Studi di Siena) e la moderazione di Michela Berti (La Nazione di Siena).

Le Voci del Territorio:

  • Paolo Bruno De Paola, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena, sottolinea: “Le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati rappresentano una casistica per la quale è indispensabile un’accurata valutazione dei rischi. Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, vieta l’accesso dei lavoratori in tali contesti senza previa verifica dell’assenza di pericolo e senza idonei dispositivi di protezione individuale. In questi scenari, l’informazione e la formazione specifica, unitamente all’addestramento, assumono un’importanza fondamentale.”

  • Giannetto Marchettini, presidente della Scuola Edile di Siena, afferma: “Di fronte ai drammi quotidiani di morti e infortuni sul lavoro, come Scuola Edile ed Ance di Siena riteniamo cruciale la promozione di azioni condivise che coinvolgano l’intera società. Il forum Safety meets Culture rappresenta un’importante opportunità in tal senso, affrontando in modo incisivo le diverse tematiche e verificando l’efficacia del nostro sistema di tutela, coinvolgendo attivamente le parti sociali. Solo attraverso un forte ecosistema condiviso potremo realizzare la svolta necessaria nel mondo della sicurezza, superando la mera compassione e le indignazioni sterili.”

  • Paolo Ceccotti, dirigente del Comune di Siena, evidenzia: “L’ormai consolidato appuntamento di Safety meets Culture offre un prezioso momento di confronto sul tema sempre attuale dell’infortunistica sul lavoro. Il Comune di Siena, attraverso il costante impegno del Servizio Prevenzione e Protezione, lavora quotidianamente per promuovere una forte politica di prevenzione e sensibilizzare a tutti i livelli, con l’obiettivo di rendere i dipendenti consapevoli e partecipi nel continuo miglioramento degli standard di sicurezza. Per un ente pubblico, la varietà delle attività offre scenari di lavoro stimolanti per chi si occupa di sicurezza. Ringraziamo quindi chi si impegna per creare e organizzare queste occasioni di dialogo e confronto, che rappresentano sempre una ricchezza per tutti.”

Informazioni Utili:

Safety meets Culture è un evento completamente gratuito e aperto a tutti. Per approfondire il programma dettagliato e prenotarsi gratuitamente ai singoli eventi, è possibile visitare il sito web ufficiale: www.safetymeetsculture.it.

Siena si prepara dunque ad accogliere un importante momento di riflessione e confronto, con la speranza che “Safety meets Culture” possa contribuire concretamente a promuovere una vera cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, per tutelare la vita e la dignità di ogni lavoratore.