Giornata Nazionale Colletta Alimentare: pronti oltre 2000 volontari in provincia di Varese

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VARESE, 28 novembre 2019-Novantuno punti vendita coinvolti, oltre duemiladuecento volontari alle porte dei supermercati, cinquantacinque enti caritativi che beneficeranno degli alimenti raccolti.

È stata presentata questa mattina presso la Camera di Commercio di Varese la ventitreesima giornata nazionale della Colletta alimentare, che si terrà sabato 30 novembre in tutta Italia.

Alla presentazione, oltre ai responsabili di Nonsolopane – che supporta sul territorio l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare – sono intervenuti i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini, della Società San Vincenzo De Paoli e della sezione cittadina della Croce Rossa Italiana.

«Quest’anno – ha affermato il presidente di Nonsolopane Andrea Benzoni – avremo oltre 2200 volontari che con le loro pettorine gialle saranno alle porte di 91 punti vendita. Gli alimenti raccolti verranno poi destinati a 55 enti caritativi».

Ai numeri della Colletta varesina vanno poi aggiunti i 35 mezzi, molti dei quali concessi gratuitamente da aziende del territorio, che attraverseranno tutta la provincia per raccogliere gli scatoloni e portarli nel deposito del Banco. Quasi duemila invece le persone assistite da Nonsolopane, per l’esattezza 1942 (dato aggiornato al 31 ottobre 2019).

«Lo scorso anno abbiamo raccolto 125 kg di cibo, sabato puntiamo a superarli grazie alla solidarietà di tutti», concludono gli organizzatori.

Per presentare la Colletta alimentare 2019 e diffonderne le motivazioni che ne sono alla base è stato scelto un passaggio del discorso pronunciato da Papa Francesco durante la terza Giornata mondiale dei poveri:

I poveri acquistano speranza vera quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto di amore gratuito […] Certo, i poveri si avvicinano a noi anche perché stiamo distribuendo loro il cibo, ma ciò di cui hanno veramente bisogno va oltre il piatto caldo o il panino che offriamo. I poveri hanno bisogno delle nostre mani er essere risollevati, dei nostri cuori per sentire di nuovo il calore dell’affetto, della nostra presenza per superare la solitudine. Hanno bisogno di amore, semplicemente. […] Per un giorno lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti. I poveri sono persone a cui andare incontro”.