Le Sardine invadono Milano: ”Basta fare politica sulla pelle dei piú deboli”

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Sardine a Milano( fotoANSA/ NICOLA MARFISI

MILANO, 1 dicembre 2019-Sono 25 mila, secondo una stima degli organizzatori, le persone che si sono ritrovate a Milano in piazza Duomo per la manifestazione delle Sardine. Sul palco ha preso la parola anche Mattia Sartori uno dei fondatori delle Sardine, che ci ha tenuto a chiarire come “il nostro pensiero non è manipolato. Non c’è nessuno dietro di noi nonostante ogni giorno qualcuno cerchi di dividerci, ma noi in risposta saremo ancora di più nelle piazze”. Poi ha lanciato un messaggio alla politica: “si deve dialogare con la politica ma non con chi ha disintegrato il tessuto sociale per una manciata di voti. – ha concluso -. Basta strumentalizzare gli ultimi per una manciata di voti, basta fare politica sulla pelle dei più deboli”.

La pioggia, quindi, non ferma le Sardine a Milano: Piazza del Duomo è gremita di manifestanti che hanno deciso di prendere parte alla manifestazione lanciata dal movimento delle Sardine per la prima volta anche nel capoluogo lombardo. Sul palco si sono alternati momenti di musica e altri in cui attori hanno recitato alcuni articoli della Costituzione. Nel frattempo la folla cantava ‘Bella Ciao’ o scandiva ‘Milano non si Lega’, o ancora ‘Ora e sempre Resistenza’.

(foto ANSA/ NICOLA MARFISI)

“Queste piazza non deve essere una piazza solo contro, ma sta andando verso la difesa dei diritti che sono prima di ogni cosa. Le Sardine impediscono l’erosione della democrazia”. Così Roberto Saviano ha salutato le Sardine a Milano, dove i manifestanti hanno gremito piazza Duomo. “Questa piazza è bellissima perché non c’è nessun leader, nessuna volontà di dire vaffa o di fare rottamazioni – ha aggiunto – ma questa è l’Italia che ha voglia di incontrarsi e ragionare”.

“La grandezza di questa piazza è che ci sono molti ragazzi, molte persone di diverse generazioni che si incontrano, che vogliono iniziare un nuovo passo”, ha aggiunto Saviano. Lo scrittore ha poi citato il leader della Lega Matteo Salvini, “che non è stato assolto, ma in mancanza di accordi scritti non è possibile stabilire la responsabilità. Queste piazze sono anche un antidoto alle balle”.(ANSA-foto ANSA/AP)