VARESE, 5 dicembre 2019- In vista del prossimo trasferimento del mercato in Piazza Repubblica, l’assessore al commercio Ivana Perusin questa mattina si è confrontata nuovamente con i commercianti recandosi direttamente tra i banchi del mercato di Piazzale Kennedy.
A ogni titolare di concessione per il commercio è stato consegnato un modulo attraverso cui indicare l’opzione preferita per gli orari che verranno adottati dopo il trasferimento in piazza Repubblica: tre le opzioni tra cui scegliere, tutte identiche per quanto riguarda l’apertura delle operazioni di vendita – che sarĂ alle ore 8.00 – ma con differenze per quanto riguarda la chiusura.
“La modalitĂ di consultazione degli esercenti – spiega Perusin – è la stessa utilizzata in precedenza per decidere dove spostare il mercato una volta che in piazzale Kennedy inizieranno i lavori del Piano stazioni. Ogni commerciante può indicare l’alternativa preferita; i risultati verranno poi analizzati dall’Amministrazione e forniti alla Commissione consultiva commercio. La nostra volontà è quella di arrivare a una decisione piĂą partecipata possibile, perchĂ© il nuovo mercato deve essere un’opportunitĂ per tutta Varese. Un polo piĂą centrale, piĂą bello e ordinato darĂ un palcoscenico diverso agli esercenti e arricchirĂ tutta la città ”.
Come anticipato, l’apertura delle operazioni di vendita è identica per ciascuna delle tre varianti e sarĂ tutti i giorni alle ore 8.00, con mezzi e bancarelle che entreranno prima nella piazza seguendo un preciso ordine per favorire il corretto afflusso del traffico. Le differenze stanno nelle chiusure. L’opzione 1 prevede il permanere delle bancarelle fino alle 18.30, dal lunedì al sabato, per quanto riguarda i mesi estivi e dicembre con il Natale; in inverno, invece, dal lunedì al venerdì la chiusura verrebbe anticipata alle 17.30, mentre il sabato resterebbe alle 18.30 considerando le numerose presenze di persone in centro. L’opzione 2 è analoga alla prima per quanto riguarda estate e dicembre, mentre per il resto dei mesi invernali porterebbe il mercato a chiudere alle 16.30 dal lunedì al venerdì e il sabato alle 18.30. Radicalmente diversa l’opzione 3, che prevede un mercato “breve” sia in estate che in inverno: a prescindere dal mese, infatti, in quest’ultimo caso si avrebbe la chiusura alle 14.00 dal lunedì al venerdì, con il solo sabato che rimarrebbe fino alle 18.30.
Lo sgombero dell’area avverrĂ entro la mezz’ora successiva rispetto al termine fissato per l’attivitĂ di vendita nelle rispettive giornate; anche qui, come per l’ingresso, verrĂ predisposto un adeguato piano di uscita che prevederĂ piĂą varchi per il deflusso. “A differenza delle previsioni regolamentari attualmente vigenti – si legge nel testo del sondaggio – non sarĂ piĂą ammessa la chiusura facoltativa del banco a partire dalle 16.30”. Una scelta, spiegano gli uffici di Palazzo Estense, legata “alla volontĂ di rendere il mercato omogeneo, senza le piazzole vuote che oggi può vedere chi gira tra le bancarelle nel pomeriggio”. Unica eccezione per le attivitĂ alimentari non dotate di idonea attrezzatura di refrigerazione, che potranno anticipare la fine delle attivitĂ di vendita – nei soli mesi di luglio e agosto e a prescindere da quale regime orario verrĂ adottato in definitiva – alle ore 14.30.
“La nuova disposizione del mercato – conclude Perusin – garantirĂ comunque la giusta proporzione tra attivitĂ alimentari e non alimentari, per assicurare alla cittĂ un’offerta completa”.