Ridurre tempi d’attesa per visite e prestazioni sanitarie: chiamati in Regione i DG delle Asst e Ats lombardi

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Gianni Bonelli Direttore Generale Asst Settelaghi

VARESE, 23 dicembre 2019- <<Ridurre i tempi di attesa per visite e prestazioni sanitarie. Questo deve essere l’obiettivo  prioritario nel 2020 non solo della Giunta regionale, ma anche delle ASST e ATS, deve essere Necessario, inoltre, curare maggiormente e in modo efficace la comunicazione ai cittadini,
affinche’ vengano indirizzati sulle strutture disponibili a fornire le visite in tempi piu’ brevi, nel caso di indisponibilita’ di quelle da loro scelte>>.

Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana,  che insieme all’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha convocato a Palazzo Lombardia per lo scambio di auguri i direttori generali delle 8 ATS, quelli delle 27 ASST, accompagnati dai loro responsabili operativi delle liste d’attesa.

Fontana che per il raggiungimento di questo obiettivo metterà in campo 30 milioni di euro <<per acquistare un numero piu’ alto di prestazioni aggiuntive e garantire ai cittadini
spazi maggiori per le prestazioni diagnostiche e specialistiche, estendendo la sperimentazione effettuata nel 2019 nei territori di Milano e Brescia. Sono consapevole che ognuno di voi stia facendo il possibile per offrire ai nostri cittadini un servizio migliore, ma tutti insieme dobbiamo fare di piu>>.

Attilio Fontana

Alle parole del presidente della Regione si aggiungono quelle dell’assessore alla sanità Gallera <<Investiremo 20 milioni di euro per l’offerta di prestazioni ospedaliere di alta complessita’ degli erogatori privati-accreditati e indirizzeremo la quota del 2 per cento dei
loro budget per garantire slot supplementari sulle prestazioni piu’ critiche e ridurre i tempi d’attesa a beneficio dei cittadini. Sara’ opportuno – ha continuato Gallera – organizzare anche le agende delle attivita’ in modo razionale e funzionale, lavorando sulle urgenze e sull’appropriatezza: su questo tema, il percorso intrapreso sulla presa in carico dei pazienti cronici, attraverso piani individuali di assistenza, sara’ fondamentale sulla programmazione delle prenotazioni. Un passo importante – ha concluso – e’ anche la piena operativita’ della gestione unica delle prenotazioni che andra’ a regime entro il prossimo anno>>.