Bauli della solidarietà a Campione d’Italia e provincia di Varese

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VARESE, 13 febbraio 2020-Nella mattinata di domenica 16 febbraio, dalle 9.30 alle 12.00, l’associazione Solidarietà Nazionale svolgerà a Campione d’Italia in Piazza Roma un banchetto informativo. Obbiettivo di SN sarà quello di promuovere adesioni e d’informare anche la cittadinanza locale sulle attività svolte e sui servizi offerti.

Differenziandosi in un panorama associazionistico colmo d’enti dalle più disparate mire caritatevoli extranazionali, Solidarietà Nazionale fin dal 2014, presente da tempo con almeno una sezione in ogni provincia dello Stivale, ha scelto di concentrare i propri sforzi all’assistenza, al sostegno, alla ri-emancipazione degli italiani in difficoltà. La rappresentanza della provincia di Varese, mandataria anche nell’enclave campionese, in 5 anni d’attività ha saputo raccogliere e distribuire oltre 20 tonnellate di generi alimentari e di prima necessità assistendo più di 150 connazionali indigenti fornendo loro anche gratuite consulenze in materia fiscale e di ri-inserimento lavorativo.

SN Varese è stata inoltre prima linea nell’assistere le popolazioni colpite da calamità naturali, come avvenuto per il terremoto 2016 del centro Italia, e nel supportare con diverse donazioni strutture sanitarie, case-famiglia, ed enti/associazioni con finalità ad essa affini. Il gazebo campionese servirà inoltre per rilanciare nei territori di competenza e come anche vetrina per il  Canton Ticino, data la forte presenza di comunità italiane, due importanti campagne: I Bauli della Solidarietà ( contenitori di raccolta continua disponibili in vari formati compatibili con tutte le esigenze di spazio, esponibili da qualsiasi attività commerciale/ricettiva) e Infolavoro (un gratuito servizio di consulenza lavorativa/occupazionale, sia nel mercato del lavoro italiano quanto in quello svizzero). Il lancio ufficiale di Infolavoro è stato anticipato da una serie di indagini e azioni a carattere esplorativo dagli esiti più che sperati: numerosi assistiti, spesso dimenticati dai canali tradizionali, grazie alle consulenze ricevute dai volontari sono riusciti ad essere ricollocati con successo talvolta in posizioni oltre le proprie aspettative.