Stop a musica, cinema, musei e teatro per emergenza virus. Franceschini: “Si faccia più programmazione culturale in tv”

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VARESE, 9 marzo 2020-Gli Stati Generali della Musica Emergente, coordinamento musicale delle piccole imprese, operatori, artisti del settore indipendente ed emergente, costituito da oltre 30 associazioni e la partecipazione attiva di oltre 600 operatori con oltre 30 mila addetti coinvolti, che raduna produttori, promoter, festival, contest, artisti, musicisti, strumenti musicali, club, circoli e discoteche, lavoratori dello spettacolo, autori ed editori, specialisti nel diritto d’autore, videomaker e tutte le figure del settore, che ha presentato un suo piano di richieste per il settore della filiera creativa musicale indipendenti ed emergente per sostenere il settore a rischio chiusura che fattura il 30% del mercato musicale,  sostiene, attraverso il suo portavoce Giordano Sangiorgi, patron del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la proposta del Ministro Franceschini per portare in tv piu’ musica, teatro, cinema ed arte, in particolare quella italiana, fatta dai big ma anche dai tantissimi artisti indipendenti ed emergenti di tutti i generi e di tutti gli stili.

Il ministro Dario Franceschini

L’appello del Ministro: chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti   attraverso il suo tweet riceve i complimenti da tutto il settore emergente. “Da oggi in tutta Italia saranno chiusi cinema, teatri, concerti, musei.” Ha detto il Ministro Franceschini “Una scelta necessaria e dolorosa. Ma la cultura può arrivare nelle case. Chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti”. Così su Twitter il ministro Dario Franceschini.

Giordano Sangiorgi

“E’ l’occasione” prosegue Giordano Sangiorgi “per portare al pubblico tutte le musiche del nostro paese in questo mese su tutti i canali mainstrean in digitale terrestre, fm e web attraverso il servizio pubblico e anche le tv private così da fare conoscere la ricchezza musicale del nostro paese raccontando tutti gli artisti da quelli piu’ noti a quelli emergenti dei piu’ diversi generi (pop, rock, trap, cantautori, folk, jazz, blues, contemporanea, elettronica, colonne sonore, etnoworld, multietnica, dialettale,e tc.) valorizzando anche i tanti festival indipendenti ed emergenti presenti in Italia. Noi siamo a disposizione per ogni proposta di collaborazione” conclude Giordano Sangiorgi “Sarebbe bello riunire di nuovo il Tavolo della Musica alla Rai con l’Amministratore Delegato e incontrare insieme i Responsabili di Mediaset, La7, Sky e le altre tv per fare insieme un palinsesto su queste tematiche “ .