Omofobia in provincia di Varese: Arcigay denuncia problemi sui posti di lavoro e nello sport

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VARESE, 15 maggio 2020-<<In provincia di Varese persistono problemi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. La criticità maggiore risulta essere l’ambito lavorativo, con persone che subiscono scherno e disprezzo da parte dei propri colleghi o del proprio datore di lavoro>> queste le dichiarazioni di Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese.

Casi che purtroppo faticano ad essere denunciati per i più disparati motivi, tra i quali il timore di ripercussioni, specie in caso di contratti a tempo determinato.

Arcigay Varese proporrà nei prossimi mesi, compatibilmente con il contesto attuale, un piano rivolto ai sindacati per contrastare in maniera efficace le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere e un altro piano rivolto alle aziende per implementare in maniera efficace politiche e strategie  di Diversity & Inclusion.

Per quanto riguarda i sindacati, si vorrebbe proporre l’attivazione di uno sportello apposito contro le discriminazioni in ambito lavorativo.

Problemi anche nel mondo dello sport come segnala sempre Boschini <<A fine 2019 abbiamo contattato le squadre di diverse discipline sportive in Provincia e nella città di Varese, anche molto importanti, per il nostro progetto “In campo contro l’omofobia”. Tuttavia, abbiamo ricevuto molti silenzi imbarazzati o rifiuti. Combattere la discriminazione e il bullismo nello sport in cui vi sono anche molti giovani è fondamentali. I valori del rispetto tra persone non dovrebbero mai mancare e questi rifiuti o silenzi ci hanno molto colpiti. Facciamo un appello pubblico a queste squadre affinché ci ricontattino. Non si può avere timore nel combattere le discriminazioni>>.

La ricerca SOGI indica che il livello di omofobia e transfobia nello sport in Italia sono superiori alla media europea.

Le iniziative di sensibilizzazione

Arcigay Varese ha richiesto al Comune di Varese la realizzazione di una panchina arcobaleno in un parco pubblico della città. Non è stato possibile realizzarla quest’anno, ma l’auspicio è quello di poterla fare più avanti.

Quest’anno, con il patrocinio del Comune di Varese, Arcigay Varese ha realizzato un video di sensibilizzazione che sarà promosso sui social, nonché sui canali istituzionali del Comune di Varese.

È stata creata anche una pagina dedicata sul sito arcigayvarese.it/idahobit2020, in cui l’associazione raccoglie fondi online per le attività rivolte alla comunità LGBTI+.

Sabato 16 maggio alle 18  è prevista una diretta in streaming con l’onorevole Alessandro Zan, l’onorevole Laura Boldrini, la senatrice Monica Cirinnà e la senatrice Alessandra Maiorino. Sarà una tavola rotonda sui progetti di legge depositati sul contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. La diretta sarà trasmessa su Arcigay.it e sulle pagine di Arcigay Varese e del Varese Pride. Sempre su arcigay.it saranno disponibile i dati aggiornati delle discriminazioni in Italia.

Infine, per domenica 17 maggio, l’associazione propone un appello a tutte le cittadine e a tutti i cittadini: esponete un simbolo con la bandiera arcobaleno a sei colori e mandateci una foto su WhatsApp al numero 0332 164 7552. Il materiale ricevuto sarà pubblicato sui canali dell’associazione.