Acli provinciale a congresso pensando al futuro dell’Associazione: ” In alcune nostre sedi bisogna svecchiare il metodo”

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VARESE, 26 settembre 2020-di GIANNI BERALDO-

Si é conclusa alle Ville Ponti di Varese, la prima parte della lunga giornata relativa al 30esimo Congresso Provinciale Acli che con i suoi 8mila iscritti é una delle principali associazioni della provincia.

Un programma fitto ma soprattutto utile al confronto, dibattito e riflessioni sul futuro delle Acli sul territorio (ma non solo ovviamente).

Soprattutto in questa fase critica per l’intero Paese alle prese con un’emergenza sanitaria, ora in parte attenuatasi ma con possibilitá di pericolosi ritorni di contagi Covid in tutta la provincia, che di fatto ha messo in ginocchio tutta l’economia, con molte famiglie che non sono riuscite a risollevarsi da questa crisi, chiedendo maggiori aiuti a livello economico e sociale.

Congresso i cui relatori principali come Filippo Pinzone, presidente uscente, Daniele Moriggi e Francesca Botta, hanno illustratto brillantemente lo scenario presente e futuro che dovrá affrontare l’Acli.

Filippo Pinzone

«Purtroppo in alcune sedi provinciali le modalitá nel rapportari e affrontare logiche organizzative utili per il futuro, sono quelli di 30 anni fa, senza appeal per i giovani e per tutte quelle persone che si approcciano ai servizi offerti dalle Acli. Questo sistema deve cambiare. E in fretta».

Non lesina  critiche il presidenfe uscente Filippo Pinzone che durante il suo lungo intervento (forse troppo lungo) descrivedno nei minimi dettagli lo sforzo prodotto dalle Acli sul territorio: come la partecipazione a raccolte firme importanti tipo quelle sul Caregiver sostenendo e promuovendo aiuti e collaborazione con i tanti immigrati presenti  anche nella nostra provincia.

Alessandro Alfieri

Tra gli ospiti il senatore del Pd Alessandro Alfieri il quale ancora una volta punta il dito sulla fondamentale importanza nell’utilizzare le notevoli risorse in termini economici con il Recovery Fund, con decine di progetti pronti a cambiare in positivo la vita di moltissime famiglie «Bisognae essere sul presente provando a costruirlo questo domani-evidenzia Alfieri nel suo intervento- Inoltre vi é da chiedersi: quale via prendere? Quella di imparare a convivere con modello post Covid o provare a realizzare nuovi modelli politici? Tra questi certamente quelli di ragionare su nuovi approcci lavorativi messi in luce con la pandemia, dove lo smart working ha cambiato il modo di rapportarci a certi aspetti lavorativi.  Ecco, quello della digitalizzazione é un tema importantissimo sul quale puntare fin da subito. Rivoluzione in ambito lavorativo che sicuramente vedrá protagoniste anche le Acli».

Su investimenti e importanza strategica del Recovery Fund si é basato pure l’intervento

Maria Chiara Gadda

della parlamentare di Italia Viva Maria Chiara Gadda, sottolineando anch’essa il grande valore che hanno le Acli per tutto il territorio.

Interessante anche l’intervento della neo Segretaria Generale Cgil Varese, Stefania Filetti che rimarca come le Acli comunque rimangono una certezza, non fosse altro che per la loro lunga storia sociale anche in provincia di Varese. Filetti che dall’alto del suo ruolo non dimentica le disparitá a livello lavorativo «In questa difficile fase si sono accelerate tutte quelle condizioni pre covid, come disuguaglianze, divari e molto alro che riguarda la parte debole del mondo del lavoro».

Sulla digitalizzazione la rappresentante della Cgil non le manda a dire «durante i mesi di chiusra scuole molte famiglie non avevano strumenti e possibilitá di collegarsi online per seguire le lezioni a distanza: questo é un altro problema da risolvere».

Stefania Filetti

Filetti evidenzia inoltre come le sigle sindacali si siano comunque adoperate per trovare soluzioni idonee ai lavoratori anche durante l’emergenza sanitaria «Unici sindacati al mondo ad avere affrontato temi importantissimi dialogando e trovando soluzioni con il Governo anche in quella fase emergenziale. Questo ha portato al contestato blocco dei licenziamenti e accordi sulle modalitá di lavoro da mettere in campo come lo smart working ad esempio».

Tra gli invitati da segnalare la presenza di Samuele Astuti, Consigliere regionale del Partito Democratico

I lavori congressuali termineranno verso le 18.30 con il risultato delle elezioni utili a determinare il nuovo organigramma dell’Acli provinciale.

direttore@varese7press.it