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”Non solo alle Regioni del Sud”: i deputati varesini della Lega chiedono estensione decontribuzione

VARESE, 13 ottobre 2020 – Decontribuzione per le aziende sia estesa a tutta Italia e non solo nelle regioni del sud. Lo chiedono i deputati della Lega varesini, ma il Governo dice no.

“Di fatto sono state escluse dal beneficio le zone del paese la cui economia è stata maggiormente colpita dal Covid – spiega i parlamentari del territorio in una nota – Le aziende del Nord risultano quindi svantaggiate nella libera concorrenza negli appalti pubblici”.

Nel cosiddetto “Decreto Agosto” (convertito definitivamente in legge oggi alla Camera) tra le tante nuove misure presenti anche quella prevista dall’articolo 27: l’esonero del 30% dei contributi previdenziali dovuti dalle imprese operanti in alcune regioni.

“Purtroppo, anche se il decreto è stato predisposto per affrontare le nuove problematiche generate dal Covid, i criteri per individuare i territori beneficiari dello sgravio non sono stati quelli di un’analisi legata agli effetti economici negativi dovuti all’emergenza sanitaria sopravvenuti, ovvero il calo stimato del Pil locale. E così le regioni per cui si stima una contrazione del PIL più elevato, come il centronord e la Lombardia, vengono escluse dal beneficio mentre vengono inclusi i territori in cui l’emergenza coronavirus ha generato conseguenze minori, ovvero le regioni del sud” prosegue la nota.

Con un ordine del giorno a prima firma del deputato Leonardo Tarantino, sottoscritto dai colleghi Matteo Bianchi e Dario Galli, i deputati della Lega varesini hanno chiesto al Governo di correggere il tiro estendendo l’agevolazione a tutto il territorio nazionale. Correttivo indispensabile anche affinché non si creino distorsioni del libero mercato.

Leonardo Tarantino

“La presenza di regole diverse tra aziende che operano comunque all’interno di un unico territorio nazionale rischia fortemente di creare storture al limite della concorrenza sleale. Si pensi ad esempio alla agli investimenti pubblici che peraltro il governo intende rilanciare come strumento di ripresa economica: in molti appalti, nelle gare di comuni, province e regioni nei prossimi mesi si troveranno a gareggiare aziende beneficiarie di questa importante decontribuzione, quelle delle regioni del Sud, ed altre che questo vantaggio determinante non lo avranno, quelle del resto d’Italia, lombarde e varesine”.

DICHIARAZIONI

Tarantino: “Come Lega siamo sempre favorevoli a provvedimenti che sostengano le imprese; abbiamo proposto sgravi, semplificazioni, rinvii delle scadenze fiscali. Questa decontribuzione è importante e sostanziosa ma il Governo si è fermato alle vecchie logiche nord-sud anziché focalizzare nella realtà le economie locali maggiormente colpite”.

Bianchi: “Abbiamo proposto di estendere a tutto il Paese gli sgravi fiscali introdotti a favore delle imprese del centro-sud, soprattutto in ragione del fatto che la crisi pandemica ha toccato principalmente la Lombardia. Invece la maggioranza Pd-5 Stelle ha deciso di portare avanti una norma palesemente discriminatoria che penalizza, ancora una volta, un territorio resiliente ma che non potrà esserlo all’infinito!”.

Galli: “E’ giusto sostenere le imprese, ma così si aiutano alcune aziende a scapito di quelle della parte più produttiva del Paese. Questo provvedimento, a mio avviso costituzionalmente illegittimo, mette imprese che fanno lo stesso lavoro in condizioni diverse nel partecipare a gare pubbliche, con distorsione del mercato a danno delle aziende del Nord”.

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