L’appello del sindaco Galimberti: ”Ora aiuti economici subito e senza troppa burocrazia”

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VARESE, 25 ottobre 2020-«Da poco è stato firmato il nuovo DPCM. Ne parleremo meglio nelle prossime ore nel dettaglio.
Ma nel mentre mi sembra giusto condividere con tutti i varesini il momento che stiamo vivendo in queste settimane e in queste ultime ore in particolare. I numeri dei contagi (più di 500 in più ieri nel nostro territorio e piu di 5000 in più in tutta la Lombardia) stanno riportandoci in pieno nella situazione di marzo e con davanti a noi tutto l’autunno e tutto l’inverno che non saranno stagioni migliori per la diffusione di malattie delle vie respiratorie». Questo l’incipit di un lungo messaggio postato dal sindaco Davide Galimberti tramite la sua pagina Facebook.
Messaggio che prosegue «Per questo non sono più rinviabili decisioni della Regione e del Governo che si auspica siano il più coordinate possibili. C’è tanta stanchezza e le difficoltà di famiglie e imprese stanno emergendo sempre di più. E le immagini terribili di Napoli e di Roma di questi giorni lo raccontano, pur essendo violenze intollerabili e gravissime. Per questo a fronte delle decisioni che sono state adottate già dalla Lombardia e quelle che verranno annunciate oggi dal Governo aggraveranno la situazione economica e sociale ancora di più per difendere la salute dei cittadini e dovranno per questo
Governo e Regione devono mettere in campo in parallelo ogni possibile aiuto per superare questo difficile momento, soprattutto per chi subirà ancora la chiusura totale o parziale delle proprie attività. Questi aiuti dovranno essere distribuiti velocemente e senza troppa burocrazia».
Poi un appello «Se Stato, INPS e Regioni non garantiscono da subito di essere celeri come richiede la situazione io chiederò subito che diano le risorse ai Comuni e noi le daremo a chi ha bisogno.
I Comuni se hanno le risorse, come abbiamo già dimostrato a #Varese nella prima fase di emergenza, sono cento mila volte più veloci nel distribuirli. Lo saremo ancora di più adesso.
Ma vogliamo che Regione e Governo decidano subito in questo senso oppure garantiscano già da domattina una azione immediata per finanziare le attività e quindi i lavoratori e imprenditori danneggiati dalle nuove misure di contenimento del virus».