generale la “diversità”, abbiamo deciso di abbracciare il movimento #bakersagainstracism che su scala internazionale convoca il mondo della gastronomia contro il razzismo. Cibo è cultura, gli alimenti rappresentano i popoli e sono la loro “merce di scambio” ma quante volte ci siamo deliziati con un sushi, un falafel, un kebab o con altro cibo “etnico” salvo poi infastidirci quando i profumi di questi cibi provengono dall’appartamento del nostro vicino.
IL TESTO CHE DESCRIVE LA SCATOLA SUI SOCIAL NETWORK
Abbracciamo il movimento #bakersagainstracism con questo giro del mondo in una scatola, per una cena senza frontiere e pregiudizi
Il 10% del ricavato lo destiniamo a “Il razzismo è una brutta storia”, un’associazione che lavora super sul territorio italiano. Potete conoscere meglio i loro progetti su http://www.razzismobruttastoria.net/persone/partecipa/
Contiene:
Empanadas di carne dall’Argentina (O)
Bao ai funghi Shitake dalla Cina (V)
Gỏi cuốn verdure e fragole dal Vietnam (V)
Wat di manzo alle spezie Berberè e injera dall’Etiopia (O)
Crackers di Za’atar e Baba Ganoush dal Medioriente (V)
Dolci:
Ponteduro de palomitas dal Messico (V)
Kheer al cardamomo dall’India (O)
Qata dalla Georgia (O). O=onnivoro
V=vegano
Serve 2 persone per cena o aperitivo per 4, il suo costo è di 40€.
Ordine via mail o telefono 03311818245 o DM. Edizione limitata per il mese di aprile, ordini entro il giovedì, ritiro in bottega sabato 17/4 e 24/4
Iniziativa di @exdogana In collaborazione con @claudia_guidaparcoticino @sandrabersanetti e un grazie speciale per gli scambi gastronomici con @juanibarcosok @corinna.sx8 @fundaciontortilla
#stopracism #timetochange #saynotoracism