Primo Maggio a Varese con tavola rotonda a Salone Estense: ”Rivoluzione green e digitale, questo il futuro occupazionale anche per il nostro territorio”

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I relatori per Primo Maggio a Varese

VARESE, 1 maggio 2021- di GIANNI BERALDO-

Oltre un anno di emergenza pandemica da Covid-19 sta lasciando segni inequivocabili anche in quasi tutti i settori produttivi e lavorativo più in generale, dove dati occupazionali in negativo e precarietà anche in provincia di Varese hanno raggiunto livelli importanti.

Crisi certamente acuitasi rispetto agli anni precedenti per la quale bisogna trovare al più presto soluzioni efficaci, anche in prospettiva di quel grande piano di rilancio del Paese chiamato Recovery Plan.

Prospettive future e panorama attuale: temi affrontati questa mattina durante un tavolo di confronto organizzato in presenza (con diretta in tutte le principali piattaforme online) al Salone Estense del Comune da Cgil, Cisl e Uil, rappresentati da Stefania Filetti (Cgil), Daniele Magon (Cisl dei Laghi) e Antonio Massafra per la Uil.

INTERVISTA A STEFANIA FILETTI

Ospite pure il sindaco di Varese Davide Galimberti e Tatiana Irmici, infermiera professionale all’Ospedale di Circolo e neo delegata sindacale comparto Sanità per la Cgil all’interno dello stesso nosocomio cittadino, brava nel raccontare l’attuale e difficile situazione in cui si trova da oltre un anno tutto il personale sanitario.

Sagome in piazza Montegrappa per Primo Maggio

Tavola rotonda moderata dal giornalista varesino Michele Mancino.

In sala presente anche la parlamentare di Italia Viva Maria Chiara Gadda, recentemente nominata coordinatrice regionale del suo partito.

Nel frattempo in Piazza Montegrappa campeggiano originali sagome in legno, rappresentando simbolicamente i partecipanti alla tradizionale manifestazione del Primo Maggio che si svolge ogni anno a Varese cosí come nel resto del Paese, annullata come l’anno scorso per le note restrizioni pandemiche.

«E’un Primo Maggio che vuole fare il punto della situazione, in questo convegno abbiamo parlato ad esempio del Pnnr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Next Generation, ndr), argomento importantissimo che-come Cgil, Cisl e Uil-dobbiamo assolutamente partecipare affinché quelle intenzioni oggi riportate solo su carta, vengano poi realizzate sul territorio sia in termini di Sanità di prossimità, sia in termini di investimento in una occupazione migliore», così la segretaria generale provinciale Cgil Stefania Filetti che sottolinea inoltre come sia altrettanto fondamentale in futuro quella che comunemente viene definita come ”rivoluzione green”«un percorso che può abbracciare tutte le produzioni, tutti i settori lavorativi che oggi esistono dando una nuova spinta a livello occupazionale», aggiunge Filetti.

INTERVISTA A TATIANA IRMICI

Forse da oggi si potrà guardare avanti pensando ad un futuro migliore con la spinta spinta propulsiva che arriva dagli epocali cambiamenti previsti dall’Europa grazie ai progetti relati al Recovery Plan presentati dai singoli Paesi membri, con l’Italia capofila.

Progetti che riguardano anche il nostro territorio, con Varese ad esempio che ha presentato un importante e storico piano di rilancio dove green e digitalizzazione occupano i settori di sviluppo importanti creando, si spera, anche occupazione dove i giovani sempre dovranno essere sempre più protagonisti.

Segno indelebile di una società che cambia, progredisce, trova alternative anche in ambito lavorativo impensabile solo fino a poco tempo fa, per questo nessuno deve essere esente da un cambiamento inarrestabile e inevitabile, dove tutti noi siamo chiamati a fare la propria parte per un mondo migliore e sostenibile.

Il Primo Maggio serve anche a questo: a ricordare che certi valori possono mutare ma non cambiare totalmente.

direttore@varese7press.it