Il grande tennis torna a Chiasso dopo due anni. Trevisan e Bronzetti star del torneo

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Lucia Bronzetti (foto Marta Magnani)

CHIASSO, 17 aprile 2022 – Dopo due anni di stop, il Circolo Tennis Chiasso si prepara ad ospitare la 10ª edizione dell’Axion Open. Dal 18 al 24 aprile la terra rossa del club ticinese sarà teatro dell’evento dell’ITF Women’s World Tennis Tour, che per l’occasione compie un importante upgrade. Da questa stagione il montepremi complessivo sarà di $60.000 ed alzerà vertiginosamente il livello della manifestazione, come testimonia il campo partecipanti alla vigilia.

La rassegna di Chiasso prima della pandemia si era svolta ininterrottamente dal 2011 al

Circolo Tennis di Chiasso

2019 con un montepremi di $25.000, diventando la più longeva di Svizzera. Nell’albo d’oro compaiono nomi importanti come Monica Puig (oro olimpico a Rio 2016), Alison Van Uytvanck e Jil Teichmann. L’ultima giocatrice ad aver messo le mani sul trofeo di Chiasso è stata Varvara Gracheva, al tempo 18enne e oggi consolidata top 100. Le partite si giocheranno su 4 campi e saranno tutte trasmesse in streaming sul sito dell’Axion Open (https://axionopen.com). L’ingresso sugli spalti sarà gratuito per tutta la settimana, un’occasione unica per vedere da vicino giocatrici affermate ed interessanti prospetti.

Dalla nazionale a Chiasso, Trevisan e Bronzetti al via – Il seeding dell’Axion Open è guidato dalle italiane Martina Trevisan e Lucia Bronzetti, reduci dalla convocazione nella sfida di Billie Jean King Cup tra Italia e Francia. Trevisan, prima testa di serie e attuale numero 84 del mondo, vanta come risultato di maggior prestigio il quarto di finale ottenuto al Roland Garros 2020. Recente l’ingresso in top 100 di Bronzetti, giocatrice classe 1998, che in questa stagione si è messa in risalto con il 2° turno agli Australian Open – raggiunto partendo dalle qualificazioni – e con gli ottavi di finale al WTA 1000 di Miami.

Alle spalle delle azzurre compaiono nell’entry list la rumena ex numero 20 WTA Mihaela

Mihaela Buzarnescu

Buzarnescu e la slovena Polona Hercog, che nel 2019 vinse il WTA International di Lugano battendo in finale Iga Swiatek. Non manca una ricca truppa svizzera che ai nastri di partenza del tabellone principale vanta Ylenia In-Albon, Susan Bandecchi e Simona Waltert, oltre alle wild card Joanne Zuger, Conny Perrin, Leonie Kung e Celine Naef. Il livello del torneo sarà alto già dalle qualificazioni, dove farà la sua apparizione la francese Elsa Jacquemot, vincitrice del Roland Garros Junior 2020 ed attuale numero uno della classifica mondiale under 18. A competere nel tabellone cadetto anche la rientrante Elisabetta Cocciaretto e la 17enne Erika Andreeva, interessante promessa del tennis russo. Al via ci sarà anche la riminese Rubina De Ponti, che si è aggiudicata la wild card vincendo il torneo Road to Axion Open andato in scena al Circolo Tennis Chiasso.

Mangiacavalli: “Potevamo fare di più e ci siamo messi alla prova” – Il ritorno in pompa magna del torneo ITF di Chiasso è stato ben preparato da Matteo Mangiacavalli, organizzatore e direttore della manifestazione: “Per colpa della pandemia siamo stati

Matteo Mangiacavalli tra due giocatrici

fermi per due edizioni. Nel 2020 eravamo impossibilitati mentre nel 2021, quando ci è stata offerta una data diversa, abbiamo scelto di rifiutare per concentrarci nell’organizzazione di un evento di rango maggiore che quest’anno ha preso forma con l’aumento del montepremi a $60.000”. L’upgrade ha creato ulteriore interesse nei confronti del ritorno della rassegna, che quest’anno ha impiegato un numero record di addetti ai lavori. “La struttura ci consente di fare qualcosa in più e ci siamo messi alla prova – garantisce Mangiacavalli -. Abbiamo creato un team di lavoro di circa cinquanta persone e abbiamo portato a termine una raccolta sponsor impegnativa. Il nostro lavoro è stato ripagato dall’ottima entry list e qui al circolo c’è grande voglia di vedere partite e vivere l’atmosfera del torneo. Spero di poter accogliere tanti spettatori dalla Svizzera e dalla vicina Italia”.