CHIASSO, 23 aprile 2022 – Sarà Svizzera-Italia nell’atto conclusivo della 10ª edizione dell’Axion Open, torneo da $60.000 dollari dell’ITF Women’s World Tennis Tour. Simona Waltert, 21enne di Chur, ha staccato il biglietto per la sua prima finale stagionale. Dall’altra parte della rete ci sarà Lucia Bronzetti, numero 88 WTA e prima testa di serie del torneo in svolgimento dal 18 al 24 aprile sui campi del Tennis Club Chiasso. La giornata di sabato ha registrato anche la conclusione del tabellone di doppio, dove è arrivata la vittoria della coppia ceca formata da Anastasia Detiuc e Miriam Kolodziejova. Le due si sono aggiudicate il titolo superando in finale Aliona Bolsova e Oksana Selekhmeteva con lo score di 6-3 1-6 10-8.
Waltert: “In finale non avrò nulla da perdere” – Nell’intervista di inizio settimana, aveva
esordito ammettendo di non essere soddisfatta del suo 2022, ma le cose sono cambiate in fretta per la rossocrociata Simona Waltert. Dopo gli anni da prodigio juniores, l’impatto con il circuito professionistico ha richiesto un comprensibile tempo di adattamento alla tennista classe 2000, che in carriera vanta cinque titoli di categoria W15. L’Axion Open si è rivelata una prova di maturità per Simona, che al 2° turno ha dovuto annullare un match point a Elsa Jacquemot per poter avanzare nel torneo. Da quel momento, la convincente vittoria su Jani ed il 6-3 6-2 inflitto a Raluca Serban hanno aperto la strada verso la finale: “Sono molto contenta di come ho giocato questa settimana, ho battuto un’avversaria che veniva da dieci vittorie consecutive e non vedo l’ora di giocarmi il titolo in finale. Sto crescendo gradualmente e sono felice di poter tentare l’assalto al primo trofeo della mia stagione qui in Svizzera”. Terminata la settimana ticinese Waltert metterà nel mirino i prossimi impegni, con l’obiettivo di giocarsi le sue chance nelle qualificazioni del Roland Garros, ma prima di allora il pensiero è solamente per la partita contro Lucia Bronzetti: “La mia avversaria è tosta, ma qui è lei a giocare da prima testa di serie: io non ho niente da perdere. Non ho ancora dei piani precisi per le prossime settimane, devo attendere il taglio per le qualificazioni del French Open, ma in teoria dovrei entrare”.
Bronzetti rispetta il copione . Il mondo di Lucia Bronzetti è stato stravolto nel giro di
un solo anno, ed è anche per questo che l’edizione 2019 dell’Axion Open appare davvero lontana. In quell’occasione la romagnola superò le qualificazioni sulla terra rossa del TC Chiasso, prima di arrendersi nell’esordio in main draw contro Paula Badosa, oggi numero 3 del mondo. Tornata in Ticino da neo top 100 e da numero uno del seeding, la romagnola si è trovata sulle spalle aspettative diverse dal passato, ma determinata a fare bene dall’inizio, ha saputo gestirle. Dopo la lotta nel derby di quarti di finale, l’allieva di Francesco Piccari ha vinto con un netto 6-3 6-2 la semifinale contro la qualificata Natalia Vikhlyantseva. “Questa settimana si è rivelata bellissima e sono contenta di essere arrivata in finale con una prova convincente che mi toglie anche un po’ di tensione – le parole di Bronzetti, pronta a contendersi il titolo contro Simona Waltert -. L’anno scorso abbiamo giocato proprio in un ITF in Svizzera e vinsi in tre set, quindi so già che sarà una partita da non prendere sottogamba”.