Al via l’iniziativa ‘Mangia Bevi e Bici’: pedalare slow immersi nella natura, arte e cultura senza dimenticare l’aspetto enogastronomico

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Alessandra Doridoni e Lorenzo Franzetti

VARESE, 1 agosto 2022- di GIANNI BERALDO-

Quest’anno compirà dieci anni l’iniziativa ‘Mangia Bevi e Bici’, una bella e vincente idea nata dalla passione di Alessandra Doridoni e Lorenzo Franzetti i quali hanno pensato che coniugare la passione per la bicicletta con aspetti naturalistici, culturali e facendo inoltre  conoscere  la tradizione del buon cibo prodotto da aziende agricole di parte del territorio, potesse essere un’ottima proposta anche a livello turistico.

Alessandra e Lorenzo da sempre rimarcano il fatto come sia piacevole andare in bici ma con tempi slow,  pedalando immersi nella natura con percorsi anche di interesse culturale, senza dimenticare delle rigeneranti soste enogastronomiche utili a rinfrancare il corpo e la mente.

Tutto questo e altro ancora è lo spirito guida di Mangia Bevi e Bici, un’edizione quella di quest’anno, in programma domenica 4 settembre, molto ricca di eventi (presentata oggi alla Sala Immersiva Info Point turistico di Varese) partendo dai due percorsi in programma: uno ‘easy’di 25 chilometri adatto anche ai neofiti delle due ruote con percorso completamente pianeggiante, l’altro che di chilometri ne presenta 35 con qualche difficoltà in più ma comunque abbordabile.

Percorsi circolari che si snoderanno tra i comuni di Ispra, Ranco, Angera, Taino e Sesto Calende (orario di partenze comprese tra le 11 e le 12 per il percorso breve e tra le 10.30 e 11.30 quello più lungo), percorrendo meravigliose ciclovie su tracciati pregreessi e spesso antichi, immersi appunto nella natura.

Il tema di questa decima edizione è ‘leggende e sogni’, un viaggio quindi anche tra arte e tradizioni del territorio dove leggende e storie reali s’intrecciano dando sfogo alla nostra fantasia supportati da tappe specifiche previste nel programma. Come le storie popolari raccontate da ‘storyteller’ del gruppo ‘Raccontoebasta’. Interessante pure la tappa dedicata al cinema dove il Kapannone di Angera a tutti i pedalatori offrirà la possibilità di ammirare una mostra dedicata così come uno spettacolo di burattini dedicati ai più piccoli (ma non solo).

Tappe di interesse culturale anche in altri paesi presenti sul tracciato, con escursioni in grandi parchi di ville storiche messe a disposizione dai proprietari per l’occasione (novità di quest’anno).

Alla partenza a ogni partecipante verrà fornito un kit comprendente mappa, tappe e altri accessori utili come 4 buoni da utilizzare singolarmente o tutti insieme, nelle soste enograstronomiche con prodotti tipici (idealmente sarebbero da utilizzare uno come tappa colazione, uno per il primo piatto, uno per il secondo per concludere con la tappa pasticceria). Soste mangerecce utili a sollazzare il palato e riposarsi il giusto per affrontare il resto del percorso.

Questo è il vero spirito slow, senza fretta, godendosi quanto la natura ha da offrici senza chiedere nulla in cambio se non il suo rispetto e cura dell’ambiente.

Lorenzo Franzetti non lesina qualche critica sul fronte istituzionale <<Saremo gli ultimi a realizzare una pista ciclopedonale provinciale, ma fortunatamente su questo fronte il nostro territorio ha molte alternative. L’importante è che tutti abbiano la possibilità di scoprire le bellezze del nostro territorio fuori dagli schemi convenzionali. Come la nostra iniziativa appunto>>.

Rivalutare la bici come mezzo di scoperta, sostengono gli organizzatori. E su questo punto  Alessandra aggiunge <<i percorsi sono ideati per dare a ognuno il proprio ritmo, lento o veloce, rispettando comunque le tabelle di marcia. Ognuno può utilizzare qualsiasi tipo di bici e nel caso ne fosse sprovvisto vi è la possibilità di noleggiarla alla partenza>>.

Il percorso sarà segnalato con indicazioni riportanti le singole tappe, aiutati in questo anche dai molti volontari che si troveranno sul tracciato. Presente anche un’auto di supporto (auto scopa) per chi finisce ‘il carburante naturale’, così come tutti i partecipanti potranno usufruire di un servizio riparazioni in caso di guasti meccanici.

Da segnalare che il numero massimo di iscritti è 250 (quota di iscrizione 28 euro, con pacco regalo finale composto da prodotti tipici), quindi per chi fosse intenzionato a partecipare è meglio affrettarsi iscrivendosi tramite questo indirizzo email: lalibereria@bottegadelromeo.com oppure www.bottegadelromeo.com).

Insomma un’altra bella proposta per scoprire le tantissime bellezze che presenta il nostro territorio adottando una sorta di filosofia zen che sempre più persone stanno adottando negli ultimi anni. Con la consapevolezza che stare in armonia con la natura, con il nostro corpo, con la nostra mente, è una cosa meravigliosa.

redazione@varese7press.it