BRUXELLES, 10 dicembre 2022-Terremoto politico a Bruxelles, dove un’inchiesta della magistratura belga sta scuotendo le istituzioni europee. La vicepresidente del parlamento Eva Kaili – ora in stato di fermo – e suo marito, sono sospettati di corruzione e riciclaggio.
Pure fermati: l’ex europarlamentare italiano del partito democratico Antonio Panzeri, in carica dal 2004 al 2019, – assieme a moglie e figlia – e l’attuale segretario generale dell’Organizzazione internazionale dei sindacati, Luca Visentini. In tutto la polizia giudiziaria avrebbe effettuato almeno 16 perquisizioni, ritrovando 600’000 euro in contanti.
A loro carico, il sospetto di aver accettato tangenti da un paese del Golfo. Il presunto
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corruttore potrebbe essere, secondo quando confermato all’AFP da una fonte vicina all’indagine, il Qatar.
L’indagine, condotta per quattro mesi da un giudice finanziario di Bruxelles, si sta concentrando sulla “corruzione” e il “riciclaggio di denaro” in una banda organizzata, ha dichiarato l’ufficio del procuratore federale in un comunicato.
Il Paese del Golfo, è sospettato di “influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo, versando ingenti somme di denaro o offrendo regali importanti”.(fonte rsi.ch)