Leftovers. Ciò che resta: mostra collettiva alla Sala Veratti di Varese

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Sofia Cassina, Storia della pelle, terracotta dipinta
VARESE, 28 marzo 2023-La Sala Veratti di Varese ospita dal 31 marzo al 21 aprile 2023 la mostra collettiva Leftovers. Ciò che resta, promossa dall’associazione WG Art col Patrocinio del Comune di Varese con le opere di cinque giovani artisti emergenti. Vernissage venerdì 31 marzo alle ore 18:00
Il progetto, a cura di Gaia Ferrini, nasce da una riflessione sul concetto di “frammento”, che diviene spesso sinonimo di “scarto”, “avanzo” – in inglese, appunto, leftover. I lavori presentati, quasi tutti inediti, indagano tematiche relative al vissuto personale degli artisti, inserendo l’elemento cardine della parzialità e della frammentazione come valore fondante del prodotto artistico finito.
«La Sala Veratti ospita una mostra collettiva con le opere di cinque giovani artisti – spiega l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia – Un evento promosso da WGArt, realtà sempre attenta a intercettare le nuove tendenze artistiche, per offrire alla città un’occasione di conoscere e approfondire l’evoluzione della giovane arte emergente, sia attraverso le opere esposte sia con momenti di approfondimento dedicati.»
Come spiega in catalogo Gaia Ferrini «Il frammento è l’elemento parziale per eccellenza: è parte irrisoria di un interogenerata dalla casualità della sua rottura. Per definizione, dunque, la sua principale caratteristica è quella di essere una piccola porzione di qualcosa che non esiste più come tale. Per questo, frammento e scarto spesso coincidono, poiché non può esserci alcun impiego per una piccola quantità di materiale – per esempio nella lavorazione della pietra – […] D’altra parte, però, una scheggia di marmo conserva le caratteristiche del blocco e della porzione di montagna dalla quale proviene – detiene, cioè, le stesse proprietà dell’intero. […] Il frammento è ciò di cui è fatta la distruzione, ma anche quello che rimane dopo quest’ultima. È prezioso e, al tempo stesso, spaventoso: è parte e tutto, memoria e oblio