Preservare l’ecosistema del Parco Campo dei Fiori con il progetto CdForNature: accordo tra l’Ente, Alfa e Lereti

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VARESE, 4 aprile 2023-I cambiamenti climatici sono ormai innegabili e l’esigenza di preservare il capitale naturale (che non è rinnovabile) è un compito a cui siamo tutti richiamati.

La Strategia per la biodiversità di Regione Lombardia si muove proprio in questa direzione e risponde alla necessità di definire un quadro di azioni volte ad invertire la progressiva perdita di biodiversità.

Nei fatti, il Pirellone – nell’ambito del quadro di azioni prioritarie per la natura (PAF) ha emesso un bando volto a finanziare interventi di conservazione della biodiversità; di adattamento al cambiamento climatico e di valorizzazione dei servizi ecosistemici di foreste, aree protette e reti ecologiche lombarde, attraverso il coinvolgimento del settore privato.

Per questo bando il Parco Campo dei Fiori ha redatto il Progetto CdForNature che, nell’ottica di integrazione tra gli obiettivi climatici e di salvaguardia della biodiversità, è composto da tre distinti ambiti:

1. Interventi principali a carattere forestale

2. Interventi integrativi di salvaguardia della biodiversità

3. Interventi per la valorizzazione dei servizi ecosistemici (in particolare la cattura e la

La firma dell’accordo

conservazione della CO2 stoccata nelle foreste ed ecosistemi collegati, la conservazione della biodiversità, la conservazione del suolo, il mantenimento o miglioramento della qualità delle acque e dei bacini idrici).

Si tratta di un progetto innovativo reso possibile attraverso l’approccio integrato di varie strategie attuative e grazie alla collaborazione tra più enti. Infatti, sono partners – insieme al PARCO REGIONALE CAMPO DEI FIORI (capofila e ente attuatore) – ALFA, LERETI, ETIFOR e l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA.

L’Aaccordo tra il Parco Campo dei Fiori, ALFA e LERETI è una delle fasi operative fondamentali di CdForNature Una collaborazione che nasce dall’intento comune di tutelare l’acqua, risorsa preziosa e indispensabile per la vita.

Il legame tra soprasuolo e acqua è infatti strettissimo. L’acqua prelevata vanta una buona qualità poiché proveniente prevalentemente da fonti sotterranee che sono naturalmente protette.

Nello specifico, il ruolo del Parco regionale Campo dei Fiori è essenziale: la sua esistenza permette una conservazione del territorio e un’azione di contenimento di elementi che possono mettere a rischio la potabilizzazione dell’acqua.

Le conseguenze dei devastanti incendi del 2017 e i terribili effetti dovuti al passaggio della tempesta Alex nell’autunno 2020 hanno ridotto potenzialmente la quantità d’acqua scaturente dalle sorgenti poste sui versanti del Massiccio del Campo dei Fiori.

E la siccità, che è ormai sotto gli occhi di tutti, purtroppo rende ancora più drammatica la situazione.

Non resta, dunque, che operare in modo preventivo, con l’obiettivo di proteggere le risorse che ancora abbiamo.

L’accordo tra Parco ALFA e LERETI prevede sia una compartecipazione alle spese per interventi di riforestazione e ripristino delle foreste danneggiate, sia la nascita di un GLT   – GRUPPO DI LAVORO TEMATICO  a cui parteciperanno tutti i partners firmatari, al fine di avere un lavoro condiviso e puntuale sulla valorizzazione dei servizi ecosistemici idrici, finalizzata alla realizzazione di interventi di carattere permanente per la protezione delle sorgenti dal rischio idrogeologico, l’attività di censimento e di rimozione dei principali CDP (serbatoio interrati, accumuli di rifiuti) e la dismissione o il recupero dei caselli sorgivi abbandonati.

Questo tavolo di lavoro è un punto di arrivo importante e di buon auspicio, ci ricorda il Presidente del Parco regionale Giuseppe Barra . Contrastare i cambiamenti climatici è un compito di tutti noi : Gli effetti del nostro lavoro di oggi non solo li potremo vedere noi ma soprattutto li vedranno i nostri figli. Non sempre è facile comprendere quello che sta accadendo, ma la siccità che ci ha già colpito l’anno scorso la stiamo già vivendo nelle nostre case.

Dobbiamo quindi lavorare non solo in emergenza ma anche e soprattutto in modo preventivo , non dobbiamo aspettare che gli eventi ci travolgano , ma possiamo e dobbiamo agire prima. Ecco perché lavorare sui sovrasuolo e sui boschi, sulla conservazione degli ecosistemi il cui benessere è un’importante cartina di tornasole, proteggere le fonti d’acqua.

Come Parco stiamo cercando in tutti i modi di trovare le risorse e fare rete con tutti gli stakeholders alla luce del detto : “Our climate is our future”, il nostro clima è il nostro futuro:

“I cambiamenti climatici” – commenta il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli – “hanno profonde ripercussioni anche sul patrimonio idrico, e quindi sulla gestione del nostro lavoro quotidiano. È dunque indispensabile, per concretizzare interventi efficaci di contrasto alle conseguenze negative di queste mutazioni, una visione a 360° del problema e la collaborazione sinergica tra tutti i soggetti che hanno competenza sul territorio. Noi abbiamo già avviato un percorso con l’altro gestore del servizio acquedotto in provincia per sviluppare azioni comuni a tutela della risorsa acqua potabile e questo ulteriore progetto che ci vede protagonisti va nella stessa direzione e sono certo porterà a risultati positivi importanti”.

“La sinergia fra enti e società è fondamentale per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e in particolare della persistente siccità che investe da mesi anche il nostro territorio – ha sottolineato l’amministratore delegato de LeReti, Pierpaolo Torelli – Il modello della partnership, del fare squadra è indispensabile anche nel campo della gestione delle fonti idriche, coordinando e integrando l’impegno da parte di tutti. Nello specifico, è strategico proteggere le fonti alimentate dalle acque che cadono sul massiccio del Campo dei fiori e che approviggiano i comuni di Varese, Comerio, Barasso, Casciago, Luvinate e Sangiano”.