Gli studenti del Geymonat di Tradate hanno concluso positivamente l’esperienza con la Protezione Civile

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TRADATE, 8 maggio 2023-Zaino in spalla per gli studenti del Geymonat di Tradate. Anche quest’anno si è conclusa positivamente l’esperienza di alternanza scuola lavoro progettato dal Nucleo Mobile di Pronto Intervento odv, associazione di protezione civile che da 30 anni opera con i ragazzi sul territorio della provincia di Varese secondo un progetto educativo che vede gli adolescenti protagonisti della propria crescita attraverso le possibilità offerte dall’essere integrati in un ambiente di condivisione estremamente dinamico che ne favorisce la responsabilizzazione grazie ad un approccio peer to peer.

Il pcto, articolato in veri e propri campi scuola formativi, si è svolto dal novembre scorsoprotezione_civile grazie alla convenzione sottoscritta con l’istituto statale superiore Ludovico Geymonat che, da 10 anni, ha avviato una proficua collaborazione con l’associazione varesina per la grande attenzione riservata, da entrambi
i soggetti firmatari, alle politiche giovanili volte all’acquisizione di competenze trasversali
essenziali nella vita di relazione e spendibili tanto in ambito scolastico, quanto nel futuro mondo del lavoro. Il tutto senza tralasciare l’importanza che ricopre l’inserimento in un contesto organizzato di servizio e cittadinanza attiva per stimolare un senso di appartenenza operoso che dia ai ragazzi la misura di quanto sia fondamentale l’apporto di ciascuno per migliorare la vita delle rispettive comunità di appartenenza e, in definitiva, dell’intera collettività.
Gli studenti coinvolti da novembre a maggio, suddivisi in piccoli gruppi, hanno potuto così mettersi concretamente alla prova in attività di orienteering in alta montagna, costituzione di campi base autosufficienti per soccorritori, prove di antincendio boschivo e primo soccorso, radiocomunicazioni, allestimento e gestione di una cucina da campo e acquisizione delle nozioni di autosoccorso e delle regole di condotta in scenari nei quali può essere chiamata ad operare un’organizzazione di protezione civile.
Poca teoria e molta pratica fuori dalle aule in un ambiente naturale (dal massiccio dello Stelvio alle montagne di Tignale affacciate sul Lago di Garda) vissuto insieme ai cadetti della sezione giovanile del Nucleo Mobile di Pronto Intervento che, da sempre, costituiscono il fiore all’occhiello dell’associazione varesina che opera anche in stretta collaborazione con la rete scolastica regionale dei Centri di Promozione della Protezione Civile (CPPC) per veicolare la cultura (e l’esercizio) del volontariato in protezione civile nelle scuole secondarie di secondo grado.
“Il nostro apprezzamento più sincero – chiosa il presidente del Nucleo Mobile di Pronto Intervento, Paolo Cazzola – va al dirigente scolastico Adele Olgiati, per la fiducia e la lungimiranza, e alle docenti Emanuela De Bernardi e Fiorella Basile che hanno sempre creduto in questa esperienza immersiva al termine della quale numerosi studenti chiedono di proseguire con noi il cammino per diventare volontari di protezione civile una volta raggiunta la maggiore età.  L’esperienza con il Geymonat è stata in tal senso pionieristica e ha aperto la strada anche a forme di collaborazione strutturate con altri istituti fra i quali, in particolare, il Liceo G. Ferraris (capofila dei CPPC), la Scuola Europea e l’Enaip di Varese che ogni anno si rivolgono a noi per offrire ai propri studenti un’esperienza di stage singolare e arricchente anche dal punto di vista umano”.
Per informazioni su come entrare a far parte dei cadetti di protezione civile (dai 14 ai 17 anni) o su come avviare un pcto individuale o di gruppo con il NMPI è possibile inviare un’e-mail a info@nucleomobilevarese.it o visitare il sito www.nucleomobilevarese.it