Donne protagoniste alla Biennale Milano International Art Meeting

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MILANO, 26 novembre 2023-Le donne sono al centro della quinta edizione della Biennale Milano International Art Meeting, in programma dal 24 al 28 Novembre dalle 10 alle 18.30 ad ingresso libero, nella prestigiosa sede di Palazzo Stampa di Soncino in Via Torino 61. In un momento in cui il contrasto alla violenza sulle donne è al centro del dibattito dell’opinione pubblica, Salvo Nugnes, patron e curatore dell’evento, ha voluto dedicare un momento di riflessione sul tema, all’interno della conferenza stampa “Le donne e la violenza”, che ha visto la partecipazione di Silvana Giacobini, scrittrice e giornalista, già direttrice di Chi, e Cristina Cattaneo, psicologa e giornalista: “Dall’inizio dell’anno ad oggi – ha spiegato Nugnes – 88 donne sono state uccise in ambito familiare-affettivo. In particolare, 55 sono le donne che sono state uccise per mano del partner o dell’ex partner. È davvero inaccettabile e attraverso l’arte intendiamo smuovere le coscienze dell’opinione pubblica su un fenomeno sociale che va assolutamente fermato”.

“Sappiamo che non esiste solo la repressione per lavorare su una mentalità violenta, ma io sottolineo anche che non dovrebbero mai esserci sconti di pena per chi commette un femminicidio” dichiara Giacobini parlando degli interventi necessari per contrastare la violenza sulle donne. “La nostra speranza è che, anche quando sarà passato il clamore legato al femminicidio di Giulia Cecchettin, si vada avanti contro questa strage ignobile, frutto di una mentalità che non dovrebbe esistere – aggiunge – Quando e se calerà il silenzio, in quel momento dovremo fare più rumore”.

E se “l’essere umano nasce immaturo” precisa Cattaneo, l’educazione “svolge un ruolo cruciale proprio nel contrasto alla violenza”. Secondo la psicologa inoltre “Si vedono ancora troppi pochi uomini, autori di maltrattamenti, che parlano della violenza che hanno perpetrato. Vorrei che testimoniassero di più, che raccontassero il crimine che hanno commesso, perché sono sicura che questa elaborazione possa lasciare un segno” nello sviluppo del dibattito sul tema. Alla Biennale Milano partecipano 287 artisti, di cui 50 stranieri, con un totale di 648 opere. Provengono da tutto il mondo tra cui Cina, Messico, Taiwan, Thailandia, vari paesi dell’Africa, Giappone e Stati Uniti. Il fil rouge che lega le opere riguarda l’interpretazione artistica dell’universo femminile in ogni declinazione, rispecchiando stati d’animo e sensazioni che prova e che suscita. Diverse le forme espressive, tra cui pittura, poesia, scultura e fotografia.